Si terrà alla fiera di Bologna dall'11 al 14 aprile la decima edizione di Zoomark International, salone biennale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi il 7 febbraio scorso nel capoluogo emiliano, gli organizzatori hanno presentato i dati di una indagine realizzata nel settore degli animali da compagnia. Sono 44 milioni gli animali domestici presenti in Italia nel 2002. Pesci ed uccelli i più diffusi con 15,8 e 12,1 milioni di esemplari. Di seguito i gatti con 7,4 ed i cani con 6,9 milioni. La razza di cani più diffusa continua ad essere il pastore tedesco con 27000 esemplari ma il " meticcio" rappresenta più dell'80% dei cani che vivono in Italia.
La spesa dei proprietari per i loro animali è in continua crescita soprattutto per i mangimi che sono sempre più diffusi. " Questa tendenza, purtroppo, sembra non andare di pari passo con le spese per il veterinario. Sembra spesso che il proprietario sia più disposto a spendere dal toelettattore o per prodotti inutili piuttosto che per la salute del suo animale" ha detto Laura Torriani, segretario dell'ANMVI, durante il suo intervento, e ricordando che sarebbe importante una azione di sensibilizzazione e di responsabilità dei proprietari verso il benessere degli animali e di maggior riconoscimento ed attenzione verso il ruolo del veterinario. La Torriani riprendendo alcuni dati del settore ha ricordato che in Italia vi sono 5600 ambulatori, un numero sproporzionato rispetto a quello degli animali se confrontato con altri paesi europei: Francia, Inghilterra, ecc. Più di mille laureati all'anno in veterinaria sono oltre ogni possibilità di assorbimento del mercato e molti, in mancanza di alternativa, aprono nuovi ambulatori. Si crea in questo modo una forte concorrenza che rischia di andare a scapito della professionalità.