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CONCORDATO PER I LAVORATORI AUTONOMI

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Se approvato dal Parlamento, il maxiemendamento alla Finanziaria proposto dal Governo potrebbe sanare in maniera definitiva i contenziosi dei lavoratori autonomi con il Fisco. Il concordato per i redditi d’impresa e di lavoro autonomo (esercenti arti e professioni) prevede la possibilità di sanare i redditi per annualità con dichiarazioni presentate entro il 31 ottobre 2002 ( sostituzione dell’art. 7 della legge finanziaria con un nuovo articolo che recita Definizione automatica di redditi d’impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione).Per il 1997 il prezzo da pagare è di 300 euro, per gli altri periodi è quello degli importi derivanti dall’applicazione degli studi di settore, dei parametri o delle classi omogenee, con riduzioni e rateizzazioni al superamento di determinate soglie di versamento. I soggetti congrui e coerenti possono versare 300 euro per ogni annualità. Il tutto entro il 20 giugno 2003. I vantaggi sono inibizione dei poteri di ispezione, verifica e accertamento ai fini delle imposte dirette e dell’IVA e delle presunzioni di acquisto e cessione; il concordato rende definitiva la liquidazione delle imposte risultanti dalla dichiarazione.