Dopo la segnalazione del Nas, il sindaco di Parma Elvio Ubaldi ha disposto la chiusura del macello comunale. Il Nucleo Anti Sofisticazione dei carabinieri ha scoperto violazioni alla normativa europea in materia di sicurezza alimentare. I carabinieri e gli addetti del servizio veterinario dell'Ausl sono entrati nella struttura proprio per verificare una segnalazione che parlava della vendita di mezzene con l'osso nonostante il divieto imposto dall'Ue. Oltre all'aspetto amministrativo, la vicenda proseguirà anche sul versante penale: i Nas hanno infatti denunciato alla procura della Repubblica tre persone legate al macello, con l'accusa di aver messo in commercio sostanze alimentari nocive. Un reato che prevede una pena che va da un minimo di sei mesi a un massimo di tre anni di reclusione.
