UE: VIETARE PELLI DI CANI E GATTI

La Svezia ha colto l'occasione della sessione dei ministri dell'agricoltura dell'Ue in corso a Bruxelles, per chiedere alla Commissione europea di elaborare una proposta alla scopo ''di vietare l'importazione di questi pelli e pellicce in Europa ma anche, nella misura del possibile, di metterne al bando la produzione e la vendita nell'Ue''. La delegazione svedese ha sollevato la questione al Consiglio Ue in seguito ad un documentario diffuso recentemente dalla televisione svedese che mostrava che a cani e gatti allevati per la loro pellicce ''venivano inflitti trattamenti di una crudelta' inconcepibile''. L'Italia, con un'ordinanza del novembre 2001 ha messo al bando questo tipo di importazioni con l'impegno a trasformare l'atto in una legge. Disposizioni legislative in questo senso sono state introdotte nel 2000 anche negli Usa. Il commissario Byrne ha assicurato i ministri che esaminera' la possibilita' di elaborare delle proposte a livello europeo, auspicando pero' che anche gli altri paesi Ue seguano l'esempio dell'Italia. L'ordinanza firmata in Italia dal Ministro Sirchia lo scorso dicembre sarà con tutta probabilità prorogata.