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AISA, SIVE E UNIRE PER L’ANAGRAFE EQUINA

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Uno dei maggiori vincoli allo sviluppo del segmento dei prodotti additivi è la questione dei residui sul farmaco. E’ questo un settore che vale circa il 4% del mercato del farmaco. Le analisi sui residui costituiscono un obbligo in virtù dell’equiparazione del cavallo all’animale da reddito tout court. Il nuovo regolamento sugli additivi per l’alimentazione animale, atteso per la fine del 2003, ne equipara alcuni ai medicinali. Il problema potrebbe essere risolto con la creazione di una anagrafe equina che distingua fra i cavalli destinati al consumo alimentare umano da quelli sportivi e da compagnia. Con AISA e UNIRE, la SIVE ha presentato una proposta di attuazione dell’anagrafe. D’altra parte la mancanza di un’anagrafe equina che separi le diverse destinazioni dell’animale impedisce un più agevole impiego del farmaco nella cura del cavallo. Sulle restrizioni all’impiego di medicinali in ambito veterinario sta lavorando con successo la FVE. Intanto, sull'impiego delle carni della specie equina nella produzione di carni macinate e di preparazioni di carni il Ministero della Salute ha pubblicato in GU n. 251 del 25-10-2002 apposito decreto, recante anche disposizini sui controlli veterinari.