Nell’ambito della revisione della normativa europea dei farmaci veterinari, la Federation of Veterinarians of Europe (FVE) da molti mesi sensibilizza le istituzioni comunitarie sul problema della disponibilità dei farmaci e sulla necessità di rivedere le restrizioni all’uso dei medicinali veterinari. Ieri il Comitato Environment, Public Health and Consumer Policy del Parlamento Europeo ha accolto molte raccomandazioni proposte dalla FVE, in particolare si è fatto carico delle raccomandazioni della FVE riguardo ai problemi legati ai trattamenti sugli animali produttori di alimenti, all’uso di sostanze prive di MRLs nel cavallo, alla definizione della prescrizione veterinaria e del divieto di pubblicità diretta al pubblico di farmaci veterinari POMs. La veterinaria pratica europea lamenta che la normativa in vigore non le riconosca la flessibilità necessaria ad assicurare un adeguato trattamento agli animali in cura. Il problema è particolarmente evidente nel caso degli animali produttori di alimenti per l’uomo. La necessità di tutelare i consumatori non deve scontrarsi con la libertà di scelta terapeutica del medico veterinario. La responsabilità del professionista verso le esigenze di tutela pubblica non può pregiudicare, secondo la FVE, il diritto- dovere di curare al meglio gli animali. La FVE inoltre si è detta molto preoccupata per l’orientamento della Commissione Europea che, nell’elaborare una definizione normativa di prescrizione veterinaria, ammetta margini d’operatività a professionalità non qualificate. Infine, ha raccomandato che la pubblicità di farmaci veterinari utilizzabili solo dietro prescrizione non sia veicolata al pubblico non specializzato.
La FVE ha promosso nei mesi scorsi un fitto piano di sensibilizzazione dei deputati europei avvalendosi della collaborazione delle organizzazioni veterinarie dei paesi aderenti, fra cui l’Italia. Il piano è culminato nella comunicazione che oggi stesso Pierre Choraine, Executive Director della FVE, ha trasmesso alla FNOVI e all’ANMVI notificando il successo conseguito presso il comitato europeo.
Il Parlamento Europeo voterà il rapporto del comitato, contenente le raccomandazioni della FVE, nella prossima sessione plenaria del 18 ottobre a Strasburgo.
Approfondimenti sono disponibili al sito ufficiale della FVE che ha di recente aperto alla libera consultazione pagine e documenti inizialmente accessibili solo all'utenza autorizzata.
