Nell'ambito del XIII Congresso nazionale della federazione nazionale Collegi Ipasvi (infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d'infanzia), il sottosegretario di Stato Cesare Cursi ha ribadito che ''nel documento di programmazione economica e finanziaria due argomenti non possono essere toccati: pensioni e sanita”. . Lo Stato, ha aggiunto Cursi, ''deve garantire ad ogni singolo cittadino, indipendentemente da dove risiede e dal reddito, il diritto alla salute''. E la spesa sanitaria, ha proseguito, ''non puo' essere trattata in una logica produttiva. La sanita' non ha costi. Cominciamo invece a dire - ha continuato il sottosegretario alla Salute - come vengono spesi i soldi nella sanita'”.Cursi ha comunque sottolineato che ''non c'e' paese a livello europeo che abbia il nostro Servizio sanitario nazionale e questo va difeso''. A suo parere, l'assistenza domiciliare e i servizi sul territorio sono le due realta' su cui deve concentrarsi ''l'alleanza tra medici e infermieri, per ridurre i costi e mantenere alti gli standard assistenziali''.
Partecipando all'incontro, Antonio Tomassini, presidente della commissione Sanita' del Senato, ha sottolineato come ''le regioni abbiano fallito nella copertura dei bilanci. Entrambi hanno quindi parlato della necessita' di un ruolo di coordinamento a livello centrale. ( ANSA)
