SUINI, AVICOLI E CUNICOLI AL CROLLO

La rinnovata fiducia verso la carne bovina fa crollare i prezzi di suini, avicoli e cunicoli. La crisi del settore bovino dovuta alla paura della BSE sembra essere ormai superata e questo mercato nella prima parte del 2002 ha avuto una buona ripresa sia in termini quantitativi che a livello di prezzi. Rispetto al primo semestre del 2001 il prezzo dei vitelloni/manzi è salito del 9,7%. Al contrario di fronte al recupero dei bovini i mercati di altre carni che si erano fortemente gonfiati durante la crisi " mucca pazza" come alternativa a questa carne si trovano ora in forte difficoltà. I prezzi dei cunicoli rispetto ai primi mesi del 2001 sono calati del 41,9%, polli 26,4% e tacchini del 38,8% arrivando ai minimi degli ultimi cinque anni. Per il settore dei suini il calo è meno drammatico ma certamente pesante e preoccupante. Il prezzo dei suini da allevamento è diminuito del 13,8% e quello dei suini da macello del 27,9%. E' giusto però ricordare che questo settore nel 2001 aveva anche beneficiato di una situazione internazionale molto favorevole per la riduzione delle importazioni da alcuni paesi, in particolare dall'Olanda per lo scandalo dei mangimi alla diossina. I segnali per il secondo semestre 2002 sono comunque positivi e fanno sperare in una ripresa di questo mercato.