Durante il primo anni di vita, convivere con più animali metterebbe i bambini al riparo dalle allergie.
Dennis R. Ownby del Medical College di Georgia in Augusta, Stati Uniti, e i suoi colleghi, dalle pagine di The Journal of the American Medical Association spiegano come sono giunti a questa conclusione. «Molti pediatri e allergologi sono convinti che il contatto con gli animali domestici possa scatenare l’allergia. Ma è sempre più evidente che succede esattamente l'opposto».
Ownby ha seguito la crescita di 474 bambini in buona salute, dal loro primo compleanno fino al settimo, controllando in particolare le caratteristiche dell’ambiente in cui vivevano. Alla fine del periodo di osservazione, i piccoli sono stati sottoposti ai test per verificare l’eventuale presenza di sei comuni allergie, comprese quelle nei confronti dei gatti e dei cani. «Soltanto il 15,4 per cento dei bambini con due gatti o cani in casa durante il primo anno della loro vita sono risultati sensibili a questi animali», spiega Ownby. «Invece, per i bambini a contatto con uno solo o nessun animale domestico la percentuale è risultata essere del 34 per cento».
Lo studio ha inoltre evidenziato come la presenza degli animali d’appartamento allontani anche il rischio delle altre allergie più comuni. «Il mio non vuole essere un invito ai neo genitori affinché ospitino in casa due cani e due gatti», conclude il ricercatore. «Semplicemente, non devono avere nessun timore né sensi di colpa se già convivono con questi animali domestici».
