Piu' controlli sugli animali e sulla carne suina dall'Olanda. E' quanto ha deciso il ministero della salute in seguito ad una contaminazione accidentale che si sarebbe verificata nella filiera suina olandese con un ormone progestinico. Non si tratta di un blocco all'importazione ma si stanno disponendo controlli sulla presenza di alcune sostanze per fare in modo che queste carni, se risultate positive, vengano identificate e bloccate e non entrino nella filiera della consumazione. ''Per tutelare i consumatori - ha spiegato il direttore Romano Marabelli - abbiamo deciso di mettere alcuni vincoli sanitari all'importazione di animali e carni suine dall'Olanda''. Le disposizioni sui controlli sono scattate venerdì.
Netta smentita anche delle autorita' olandesi alle notizie di stampa secondo cui l'Italia bloccherrebbe le importazioni di carne e suini dall'Olanda, in seguito alla vicenda dei mangimi contaminati con medrossi progesterone acetato. Sull'evoluzione della diffusione dei mangimi contaminati Monique Matz portavoce al ministero dell'agricoltura olandese ha tenuto a sottolineare che ''attualmente sono 51 gli allevamenti olandesi che non possono esportare, mentre per le altre aziende il ministero dell'agricoltura ha suggerito una ripresa prudente degli scambi''. Bruxelles continua comunque a tenere sotto stretto controllo l'intera vicenda e secondo la portavoce del commissario europeo per la sanita' David Byrne ''un Comitato europeo per la catena alimentare e la salute animali riesaminera' la questione questa settimana, probabilmente gia' domani, mercoledi' 24 luglio''. ( fonte ANSA)
