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UNIVERSITA’, BOLLINI E STIPENDI

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Gli studenti potranno scegliere il proprio corso di laurea per esclusione e non più sulla base dei requisiti accademico-didattici. Luciano Modica, presidente della Conferenza dei Rettori spiega così al Corsera la scelta di accantonare il bollino blu: “Con l’impostazione iniziale, quella che attribuiva il bollino blu ai corsi di laurea in possesso di requisiti non tanto facili da trovare nel panorama universitario avremmo avuto l’indicazione di alcuni corsi di qualità certa, ma ci saremmo anche trovati in presenza di un gran numero di corsi indistinti. Una sprta di calderone con dentro offerte di differente qualità: dal corso che non ha ottenuto il marchio di eccellenza per la mancanza di un solo professore a quello davvero sconsigliabile” . Il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario ha dunque ribaltato i criteri di giudizio: bollino rosso per quelli che non hanno le carte in regola per garantire un percorso formativo di qualità. Intanto con un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 161 dell'11 luglio 2002, è stata aumentata del 4,31 per cento la retribuzione prevista per i dirigenti pubblici ed esponenti delle Forze armate con qualifiche e gradi alti. Si tratta di un adeguamento annuale che viene calcolato sulla base delle indicazioni dell'Istituto nazionale di statistica. Il ministro della Funzione Pubblica ha pertanto stabilito la percentuale dell'aumento degli stipendi, dell'indennità integrativa speciale e degli assegni fissi e continuativi dei professori e dei ricercatori universitari, del personale dirigente della Polizia di Stato, dei Corpi di polizia civili e militari, dei colonnelli e dei generali delle Forze armate, proprio tenendo conto della variazione media degli incrementi retributivi, realizzati nel 2001 rispetto al 2000. (fonte Kataweb)