BUNDESREPUBLIK E DIRITTI ANIMALI
La Germania è il primo Paese europeo ad elevare i diritti degli animali alla dignità di tema costituzionale. I legislatori hanno definitivamente approvato la modifica che impone la difesa dell’ambiente e di tutti i fondamenti naturali della vita. E’ obbligatorio difendere gli animali ed è vietato maltrattarli. Le prime disposizioni in conseguenza della modifica costituzionale riguardano il divieto di intasare nelle batterie il pollame d’allevamento e i controlli sui trasporti verso i mattatoi. “ Lo sviluppo e l’impatto che un tale riconoscimento avrà anche nel nostro paese – spiega il legale dell’ANMVI, Avv Maria Teresa Semeraro – non sono del tutto prevedibili. Certo è che non si può non rimarcare come dall’esperienza tedesca tragga impulso quell’orientamento di pensiero che pur affermando che gli animali non sono soggetti di diritto ne rivendica il loro essere oggetto di quei diritti e di quei doveri di protezione e di salvaguardia della loro vita, la cui tutela ben può trovare ingresso in una norma costituzionale” ( Maggiori diritti agli animali, maggiori responsabilità per i veterinari, Professione Veterinaria n. 5/2002, pag. 16)
NOTIZIE PIU' LETTE
- PSA, la UE aggiorna le zone di restrizione in Italia
- PSA, nuova ordinanza: controllo cinghiali e biosicurezza
- Vaccinazione Covid, a chi è raccomandato il nuovo vaccino
- BTV8 sulla Penisola: indagini cliniche e vaccinazioni
- ACN, nuovi emendamenti per ruolo dirigenziale
- PSA: due indagati a Pavia per il "focolaio zero"