''Dare piu' spazio e piu' autorevolezza agli Ecm - ha spiegato Gian Pietro Leoni, presidente di Farmindustria, nel corso del convegno che si e' tenuto all'Istituto Superire di Sanita' su questo tema - e' ormai un orientamento internazionale che l'industria apprezza e al quale potremmo contribuire attivamente. Le aziende farmaceutiche, grazie al loro patrimonio di conoscenza, da sempre partecipano all'arricchimento tecnico-scientifico degli operatori sanitari, ma per favorire la presenza dell'industria anche nella formazione continua dei medici e' necessario creare le condizioni che ne permettano un'adesione trasparente e reale. La deducibilita' fiscale, per esempio, per chi intende contribuire ad iniziative di questo genere, cosi' come la partecipazione delle aziende in qualita' di relatori, possono essere un ottimo incentivo per incoraggiare le aziende a destinare risorse, nell'ambito della informazione scientifica''. Le aziende hanno la facolta' di sponsorizzare i seminari ma non di intervenire come provider (ossia nell'ambito dell'organizzazione). ''Siamo assolutamente propensi - ha detto Emilio Stefanelli, vicepresidente di Farmindustria - a valorizzare i programmi di educazione continua anche attraverso la formazione a distanza e le offerte dalla rete telematica''. ( fonte ANSA)
