Nei giorni scorsi, ad un convegno fieristico di Cosmofarma, il Sottosegretario alla Salute Cesare Cursi si e' detto contrario ad un emendamento al disegno di legge sul riordino della concorrenza, all'esame della commissione Attivita' Produttive del Senato, che introduce la possibilita' di vendere i farmaci per automedicazione, in circuiti commerciali diversi dalle farmacie.
Ma Cursi ha anche richiamato le farmacie chiedendo che la loro identità non venga stravolta. La trasformazione in drug store di stile americano farebbe perdere ogni autorevolezza alle farmacie: “ ''i farmacisti non dimentichino di essere un riferimento del servizio sanitario nazionale - dichiara Cursi - cosi' come lo sono gli ospedali, i servizi di pronto soccorso e i medici di famiglia. Le farmacie sono sempre più difficili da riconoscere”. Federfarma, ammette l'esistenza del problema: ''Siamo ovviamente d'accordo, sono anni che sosteniamo questo principio'' ha spiegato il presidente, Giorgio Siri che per non confondere la farmacia con un centro di bellezza, propone di utilizzare le vetrine per campagne informative come quella contro il fumo o il diabete e per esporre cartelli con gli orari delle Asl, i numeri utili, come quelli delle emergenze e della guardia medica (fonte ANSA).
MONITO DI CURSI ALLE FARMACIE
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