(ANSA) Ci sono farmacisti, rappresentanti e depositari di prodotti farmaceutici e pregiudicati nell’elenco del gip del Tribunale di Napoli che nei giorni scorsi ha firmato 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere. Fra i reati ipotizzati ricettazione di farmaci e truffa ai danni del SSN. Le indagini svolte dai carabinieri del NAS portano oltre il capoluogo campano. Farmindustria sottolinea come il fenomeno del commercio illegale dei farmaci sia grave e preoccupante e ricorda che dal 20 maggio e' diventata operativa la norma che impone sulle confezioni i nuovi bollini numerati anticontraffazioni e furti, mentre si sta lavorando per un nuovo sistema di tracciatura: ''Attivita' criminose di questo tipo oltre a determinare importanti danni erariali stimati in oltre cento milioni di euro all'anno - ha ricordato l'associazione - comportano preoccupanti rischi per la salute pubblica. Un fenomeno inquietante che danneggia economicamente le imprese, ma soprattutto mette a repentaglio la salute del cittadino che inconsapevolmente assume farmaci oggetto di rapine mal conservati o addirittura contraffatti. In questa logica e' stata condivisa la necessita' di adottare sistemi di contrasto a questa attivita' criminosa – conclude l'associazione - basati sulla numerazione dei bollini apposti sulle singole confezioni di medicinali e sulla loro tracciatura nell'intero ciclo produttivo e distributivo del farmaco”
FARMACI: ILLECITI E BOLLINI
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