E’ lo stesso Giuseppe del Barone a definire “storica” la recentissima decisione della FNOMCEO di riconoscere il titolo di “atto medico”.
Ma il presidente della Federazione Nazionale dei Medici va oltre e lancia la proposta di una agenzia nazionale per i controlli sulla medicina alternativa. L’agenzia dovrebbe essere composta da un rappresentante del Ministero della Salute, delle Regioni, del Murst e dalla stessa Federazione, con il compito di individuare e regolamentare le attività relative alle singole medicine e pratiche non convenzionali, regolamentarne la ricerca e la formazione. In attesa di un simile organismo, sono gli Ordini ad assumere il ruolo di garante. Per il responsabile FNOMCEO delle medicine alternative, Salvatore Amato, gli Ordini devono tutelare l’utenza “grazie alla collaborazione delle principali società medico-scientifiche non convenzionali, anche tramite l’istituzione presso gli Ordini di registri che attestino la competenza effettiva dei medici iscritti in ciascuna discliplina ( Il Sole 24 Ore 21/05/2002).
