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DL 63: DOPPIO TAGLIO ALLE FARMACEUTICHE

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Oltre alla riduzione del cinque per cento al netto dell'IVA del prezzo di vendita al pubblico dei medicinali, il DL 63/2002 prevede che “alle imprese farmaceutiche titolari dell'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali, e' consentito di organizzare o contribuire a realizzare mediante finanziamenti anche indiretti in Italia o all'estero per l'anno 2002 congressi, convegni o riunioni. La spesa per la organizzazione, partecipazione e il finanziamento anche indiretto di convegni, congressi, seminari o riunioni per l'esercizio 2002 non potrà' eccedere il cinquanta per cento delle spese sostenute e documentate per il medesimo fine nell'esercizio 2001”. Per l’ASSI , l’Associazione italiana incentive e convention, che rappresenta le imprese del settore, il Decreto rischia di mettere a repentaglio l’esistenza stessa delle imprese che organizzano i congressi medici e farmaceutici e di influire pesantemente sull’occupazione. L’l'intero 'sistema' congressuale incentive – stima l’Assi - ha un indotto di almeno 10 miliardi di Euro. La presidente Anita Aquilino: ''Le imprese del settore hanno già dovuto fare i conti con gli effetti della grave crisi successiva ai tragici attentati dell'11 settembre. Crisi che ha colpito pesantemente il comparto, con la cancellazione di molti eventi congressuali internazionali. Non siamo ora in grado di sopportare anche le conseguenze di questo provvedimento”. IL Decreto dispone anche che “ a partire dal 1 gennaio 2003 le confezioni dei farmaci debbono riportare sulle confezioni e sulle istruzioni, nonche' nelle forme consentite di pubblicita', la sigla classificativa internazionale corrispondente alla denominazione comune internazionale cosiddetta "anatomico-terapeutico-chimica" (ATC), seguita dal corrispondente nome chimico del prodotto. La denominazione commerciale - se presente - deve essere stampata al di sotto di sigla e della denominazione chimica in corpo non superiore all'80% di quello del nome chimico; sino ad esaurimento delle scorte e' consentita la vendita di confezioni che riportino la sola denominazione commerciale solo se confezionate prima del 1 novembre 2002”.