SIRCHIA DURO CON LE FARMACEUTICHE
Il ministro della Salute Sirchia continua ad affrontare con determinazione la riforma del Servizio Sanitario Nazionale nel tentativo di renderlo più efficiente e meno oneroso per lo Stato. Incurante delle reazioni durissime della Farmindustria, prende decisioni che certamente penalizzeranno molto tutte le aziende farmaceutiche. La riduzione del 5% dei listini che riguardano i farmaci a carico dello Stato è quella più evidente ma non bisogna dimenticarne altre che potranno creare seri problemi agli operatori del settore: l'adeguamento della durata dei brevetti alla media europea ( l'Italia è il paese europeo con la durata dei brevetti più lunga ) ridurrà la redditività dei nuovi prodotti, la riduzione del 50% dell'autorizzazione all'organizzazione e realizzazione di congressi per il 2002 rispetto all'anno precedente limiterà fortemente la possibilità di promozione dei propri prodotti inoltre dal 2003 i foglietti illustrativi dovranno essere impostati in modo diverso per restituire trasparenza alle informazioni a medici e cittadini.
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