Da tempo si discute se le attività professionali veterinarie debbano essere esenti dall'imposta sulle insegne secondo quanto previsto dall'articolo 10 della Finanziaria. La normativa parlava di attività di "impresa" e pertanto, nonostante il parere telefonico del ministero che si esprimeva a nostro favore, molti Comuni erano incerti sulla posizione da tenere verso le attività professionali. Un documento preparato dall'ANMVI ed ampiamente diffuso è servito a chiarire alcuni aspetti della discussione lasciando però ancora molte incertezze sulla esatta interpretazione della normativa. Le modifiche apportate dalla Camera in fase di conversione in legge del decreto 22 Febbraio 2002 hanno ampliato l'ambito di esenzione non parlando più soltanto di attività imprenditoriali ma collegando l'insegna allo svolgimento di " una attività economica " facendo rientrare, quindi, anche tutte le attività libero professionali. Se il Senato approverà il testo accettando le modifiche della Camera non ci sarà più alcun dubbio che tutte le attività veterinarie saranno esenti dall'imposta sulle insegne.
ESENZIONE DALL'IMPOSTA SULLE INSEGNE
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