La formazione a distanza richiede altri sei mesi di sperimentazione, eppure rappresenta un’importante alternativa alla formazione tradizionale ( o residenziale) già prevista nell’attuale fase di avvio. Così, malgrado siano migliaia i provider che hanno fatto richiesta di accreditamento presso la Commissione ECM, il Sole 24 Ore Sanità scrive che per i medici la “raccolta punti” richiesta per il 2002 ( 5 crediti) non è assicurata. Sulla formazione a distanza, gli operatori sanitari facevano largo conto, soprattutto per ragioni economiche. E per prepararsi all’e-learning i medici hanno raddoppiato il ricorso a nuovi strumenti di comunicazione: 9 medici italiani su 10 hanno un computer, 6 su 10 navigano su Internet per tenersi aggiornati su farmaci, studi scientifici e normative ( fonte Medi Web Monitor).
Unico neo, secondo Mario Falconi - Segretario del maggior Sindacato dei Medici di Famiglia - i medici non sanno l’inglese.
