La Riforma degli Ordini delineata dall’Assemblea del CUP il 18 scorso riscuote il Consenso dei Consigli Nazionali che tuttavia chiedono un ulteriore elaborazione dei suoi fondamenti. Per gli Ordini il vertice del CUP dovrebbe precisare il principio di “interesse generale pubblico” e fare un’opera di cesello che renda l’impianto della proposta di riforma condivisibile da parte del più ampio schieramento di forze politiche parlamentari e regionali. Garante di questi obiettivi sarà il presidente del CUP Nicola Bucicco ( alla guida degli avvocati). Difficoltà all’orizzonte anche per il ruolo di rappresentanza professionale rivendicato dalle associazioni e dalle casse di previdenza, le prime impegnate a scalfire il privilegio della rappresentanza istituzionale dei professionisti, le seconde più attente agli aspetti legati all’accesso alla professione e a non mettere a repentaglio la platea degli iscritti.
