Il Ministro Girolamo Sirchia ha richiesto al Ministro olandese dell’agricoltura, natura e pesca, Laurens Jan Brinkhorst, di assicurare che tutte le partite di carni di vitello spedite dall’Olanda verso l’Italia vengano accompagnate da una autocertificazione che attesti che gli animali non sono stati trattati con sostanze anabolizzanti in generale e con boldenone in particolare. Controlli sono stati anche disposti sui vitelli da macello provenienti dall’Olanda destinati ad essere macellati in Italia. “La norme comunitarie non ammettono soglie minime per la presenza del boldenone – ha commentato Alberto Casartelli Presidente Senior della SIVAR – però in alcune nazioni come l’Olanda e come la Spagna questa sostanza non è presente nell'elenco delle sostanze da ricercare. Sono convinto che in campo veterinario sul boldenone come su molti anabolizzanti le conoscenze scientifiche vadano sviluppate, ma allo stato attuale non esistono certezze riguardo alla presenza naturale di queste sostanze negli animali. Né è noto con certezza se tali sostanze residuino nelle carni al consumo e in questa eventualità quali possano essere le conseguenze per la salute dell'uomo. E’ comunque vero che in tali situazioni è preferibile attenersi al principio di precauzione sancito dal regolamento comunitario 178/2002. La richiesta del Ministro è opportuna anche perchè in un'Europa unita le regole del gioco, giuste o sbagliate che siano, devono essere comuni a tutti gli Stati membri".
