VALPREDA: ZONE D’OMBRA PRIMA DEL 2000

Mario Valpreda, responsabile per i servizi veterinari della Regione Piemonte snocciola cifre sulla BSE in Gran Bretagna e conclude: “Fatte le dovute proporzioni con i numeri che ho citato ( 1 milione di capi infetti sarebbero finiti sulle tavole degli inglesi ndr), in Italia dovremmo preoccuparci molto di più dei pericoli che si corrono guidando l’auto nel week end”. E sempre a proposito dei rischi per l’uomo: “ In Italia , francamente sono convinto che i rischi siano limitati. Basti pensare che dall’introduzione del test rapido per l’individuazione della BSE sono stati accertati 53 casi di malattia su oltre 400 mila controlli effettuati. E’ un dato molto basso e quindi anche le possibilità di contaminazione umana antecedenti agli accertamenti a tappeto dovrebbero statisticamente essere sporadiche”.