• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31555

CARNI PIU’ SICURE

Immagine
“Se la biologia indica che la carne è molto utile per una corretta ed equilibrata alimentazione, l’antropologia dimostra che l’uomo ha un bisogno culturale della carne” – ha dichiarato il Professor Ballarini dell’Università di Parma. Dal convegno internazionale su carni e prodotti derivati nell’alimentazione umana, tenutosi a Milano nei giorni scorsi, è emersa la tesi ottimista dei veterinari intervenuti: tracciabilità, anagrafe, sicurezza igienica ed etichettatura restituiranno fiducia alla carne bovina.
A rilanciare i consumi potrà contribuire il patto commerciale tra Italia e Francia, siglato ieri a Roma dai rispettivi tavoli interprofessionali-carni. L’obiettivo è la realizzazione di una campagna d’informazione che rilanci in tutta Europa l’immagine della carne bovina. L’Italia importa dalla Francia circa 1,1 milioni di vitelli ( il 50% dei capi macellati) e il 26% della carne fresca e congelata. Intanto anche in Italia arrivano le highlander, vacche di origine scozzese, dalle carni particolarmente apprezzate. Sono presenti da un paio di anni circa in allevamenti della provincia di Lecco, ma per il momento i proprietari spiegano di avere impiegato questi ruminanti per tenere pulito l’ambiente.