dell'animale domestico che vive in città sarebbe diventata il tumore. Una notizia di facile impatto specie se si induce il lettore a riflettere sul fatto che in certi casi il cane passeggia all’altezza del tubo di scappamento. Tuttavia non esistono conferme scientifiche sul rapporto qualità dell’aria e tumori negli animali da compagnia. E il fumo passivo?
Il Collega Giorgio Romanelli, esperto di oncologia, ha precisato: “A mia conoscenza, nè il fumo passivo nè l'inquinamento ambientale hanno dimostrato di provocare un aumento delle neoplasie polmonari nei nostri
animali. L'articolo che si riferisce all'ambiente è invero vecchiotto (1971) ma quello che si riferisce al fumo passivo è del 1992. Non sono a conoscenza di lavori più recenti. L'unica neoplasia che si riferisce essere più comune nei cani di città
rispetto ai campagnoli è il carcinoma squamoso delle tonsille”.