Dati e valutazioni sugli Studi di Settore sono stati presentati da Giampiero Brunello, responsabile della Commissione incaricata di valutare gli effetti di questa riforma, nel corso di un’intervista rilasciata a Fisco Oggi, la rivista on line dell’Agenzia delle Entrate.
Le cifre fornite da Brunello si riferiscono al triennio 1998-2000, per un totale di 45 studi di settore in vigore ( 130 quelli messi a punto): nell’80% dei casi i contribuenti si sono conformati agli studi di settore, mentre il restante 20% avrebbe presentato scostamenti dai parametri.
Complessivamente, il Fisco è soddisfatto. L’impatto anche psicologico che gli studi hanno sui contribuenti è incoraggiante, essendo percepiti come uno “strumento equo e non vessatorio” e per essere il frutto di un accordo con le categorie professionali interessate.
Domani, la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari tornerà ad incontrare i responsabili dell’Agenzia delle Entrate per valutazioni sui parametri applicati al settore veterinario.
Gli Studi saranno infatti completati nel corso di quest’anno e coinvolgeranno i settori non ancora a regime, per un milione circa di soggetti.
