NO ALLE PELLICCE DI CANE E GATTO
Con provvedimento della Direzione Generale della Sanità Pubblica Veterinaria, il Ministero della Salute vieta la produzione, il commercio e l'importazione di pelli e pellicce di cani e gatti. Sono previste sanzioni pecuniarie e sospensione dall'attività per i trasgressori.
Dopo la vittoria sullo scandalo delle pellicce di cane e gatto, la protesta animalista si sposta ora all’estero, in quei paesi dove non sussistono ancora divieti e sposa nuove cause come la cinofagia e il commercio di cani e gatti verso l’Asia.
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