Con decisione del 7 Dicembre 2001 la Commissione delle Comunità Europee ha stabilito i Posti d'Ispezione Frontalieri riconosciuti ai fini dei controlli veterinari sui prodotti e sugli animali provenienti dai Paesi Terzi e aggiornato le modalita' relative ai controlli che devono essere effettuati dagli esperti della Commissione. (Gazzetta Ufficiale delle Comunita' Europee n. L 326 del 11 Dicembre 2001).
Detti controlli veterinari possono esclusivamente essere eseguiti dal PIF riconosciuti. Ciascun PIF verrà ispezionato da esperti veterinari incaricati dalla Commissione, in collaborazione con le autorità nazionali competenti, secondo una frequenza che può variare da 1 a 3 anni. I Posti d’Ispezione Frontaliera riconosciuti in Italia sono 38: l’elenco dettagliato è alle pagine 12-14 del documento pubblicato in GU delle Comunità Europee.
PIF RICONOSCIUTI DALL’UE
NOTIZIE PIU' LETTE
- PSA, la UE aggiorna le zone di restrizione in Italia
- Vaccinazione Covid, a chi è raccomandato il nuovo vaccino
- BTV8 sulla Penisola: indagini cliniche e vaccinazioni
- PSA: due indagati a Pavia per il "focolaio zero"
- ACN, nuovi emendamenti per ruolo dirigenziale
- PSA, nuova ordinanza: deroghe alle movimentazioni