UN VACCINO PER LA BLUE TONGUE

Tore De Palmas, direttore dell’IZO di Sassari ha presentato in questi giorni un piano di vaccinazione che sarà avviato dal mese di gennaio, quando le temperature più basse agiranno favorevolmente sui focolai della malattia. Le cautele sull’utilizzo del vaccino africano sono anche legate ai rischi di complicazioni e al fatto che non può essere utilizzato sugli ovini nei primi due terzi di gravidanza.
Per il Ministro Sirchia la strada della vaccinazione è obbligatoria, perché l’epidemia sta colpendo le isole, il sud Italia e sta risalendo la penisola. I pastori temono il deprezzamento delle carni, ma intanto la Regione Sardegna ha previsto indennizzi per 789 milioni per la prima ondata di epidemia e uno stanziamento di altri 877 mila euro per futuri risarcimenti. Ad oggi l’epidemia ha causato la morte di 500 mila capi.