altro conspecifico”, ecco come un veterinario di Milano ha certificato,
dopo pochi altri in Italia, i segni delle lotte su un cane ritrovato
agonizzante dopo un feroce combattimento con un suo simile.
“Questa certificazione è una delle poche esistenti in Italia e, assieme
alle altre, ha una portata fondamentale per la lotta alla cinomachia
ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile Zoomafia della LAV perché
apre un varco alla responsabilizzazione dei veterinari, che spesso
sfuggono ad una seria presa di coscienza del fenomeno. Questa
certificazione, insomma, è un passo ulteriore verso l’estirpazione di un
realtà sommersa che ogni anno coinvolge 15.000 animali, uccidendo in
media 5000 cani”.
Il pit bull ferito, chiamato “Halloween” perché arrivato il 1° Novembre,
è un maschio tigrato di circa 2-3 anni, consegnato ad un rifugio
milanese da persone che hanno fornito false generalità. Immediata è
scattata la denuncia della LAV alla Procura della Repubblica di Monza ed
ai Carabinieri di Paderno Dugnano, in provincia di Milano, con
comunicazione inviata anche per conoscenza alla ASL competente.
Nel frattempo Halloween, che al momento del ritrovamento presentava
vistose ferite facciali e che, nel corso del suo ultimo, feroce
combattimento aveva perso parte della mandibola, è stato sottoposto ad
un intervento di ricostruzione facciale.
“Il cane si sta riprendendo rapidamente ha dichiarato Giacomo Ferrara
della LAV di Milano Non appena sarà nelle condizioni fisiche idonee,
verrà sottoposto a terapia di riabilitazione e quindi sarà pronto per
l’adozione. Nonostante abbia combattuto, Halloween è estremamente docile
anche con gli altri animali ed è quindi sicuramente adatto alla vita in
famiglia. Chiunque voglia avere informazioni sulla sua storia può
contattare la LAV di Milano allo 02.54107720”.
Oscar Grazioli