"What gets measured gets managed". La Federazione dei veterinari d'Europa (FVE) accoglie con favore il primo rapporto dell'EMA sugli antimicrobici, venduti e utilizzati, nell'Unione Europea. Per la FVE, il primo rapporto post ESVAC, obbligatorio per tutti gli Stati Membri, è "una pietra miliare nella sorveglianza dell'uso di antimicrobici negli animali". Monitorati bovini, suini e avicoli.
Per la prima volta, tutti i 27 Stati membri dell'UE, insieme a Islanda e Norvegia, hanno raccolto e segnalato dati sia sulle vendite che sull'uso di antimicrobici negli animali. Questo il tratto distintivo evidenziato dalla FVE in merito al rapporto
European sales and use of antimicrobials for veterinary medicine.
"Ciò che viene misurato viene gestito"- La nuova piattaforma Antimicrobial Sales and Use (ASU) attinge all'iniziativa volontaria ESVAC (European Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption), che in 12 anni ha contribuito a una notevole riduzione del 50% nelle vendite di antibiotici veterinari. Ora, in base alla legislazione UE, la raccolta dati è diventata obbligatoria e ha ampliato la portata, includendo i dati sull'utilizzo, cioè sui consumi effettivi.
Dati di vendita - La maggior parte degli antimicrobici, il 98,4%, viene venduta per l'uso in animali destinati alla produzione alimentare, con solo l'1,6% destinato ad altri animali, principalmente animali da compagnia. Considerando l'obiettivo
Farm to Fork per il 2030 di 59,2 mg/PCU- osserva la FVE in una nota- è stata raggiunta circa la metà dell'obiettivo di riduzione del 50% fissato per il 2030 (dati del 2023: 88,5 mg/PCU). Tuttavia, permangono grandi differenze tra i paesi, evidenziando la necessità di sforzi continui e mirati in tutti gli stati membri.
In Italia, i dati sulle vendite sono stati raccolti dai MAH (marketing-authorisation holders) dai grossisti e dai mangimifici dal 2018 al 2019. Dal 2020 le vendite includono le premiscele, con dati da prescrizioni elettroniche dispensate per tutte le altre forme farmaceutiche ottenute da grossisti, farmacie, veterinari, allevatori e proprietari di animali da compagnia.
Nel 2023, l'Italia ha modificato la fonte di dati sulle premiscele, dai MAH ai mangimifici. Le vendite del 2022 sono quindi sottostimate.
Dati sull'uso- I Veterinari "hanno svolto un ruolo chiave"- afferma la Federazione dei Veterinari Europei- fungendo da fornitori "unici" di dati in 16 paesi, mentre in altri 13 sono state utilizzate fonti aggiuntive.
In Italia i dati dei consumi provengono da Veterinari e utilizzatori finali/allevatori. L'Italia ha inoltre coperto il 100% delle informazioni richieste per tutte le specie interessate da questo primo rapporto. Il documento rileva che dal 2019, l'
Italia ha implementato un sistema informatizzato obbligatorio per la tracciabilità dei medicinali veterinarie e dei mangimi medicati, che include prescrizioni veterinarie elettroniche e registri elettronici tenuti da proprietari e detentori di animali destinati alla produzione alimentare. Questa iniziativa - osserva EMA- ha contribuito a una significativa diminuzione delle vendite. Tuttavia, i dati riferiti all'Italia del 2023 "non mostrano la stessa tendenza di riduzione; alcuni errori e problemi di qualità sono in fase di risoluzione".
Qualità del rapporto- I dati sono stati raccolti nel 2023 per bovini, suini, polli e tacchini. Tuttavia, poiché molti paesi continuano a sviluppare i loro sistemi di raccolta dati, si prevedono miglioramenti in termini di accuratezza e copertura per i prossimi anni e, di conseguenza, i dati quantitativi sull'uso non hanno potuto ancora essere presentati in questo rapporto.
Per ridurre ulteriormente le vendite di antibiotici saranno necessari profondi sforzi collaborativi da parte di veterinari, allevatori, decisori politici e stakeholder alleati. Le linee guida per la gestione antimicrobica (come sviluppate da
JAMRAI II) e i workshop di formazione pratica per veterinari e allevatori, come quelli organizzati dal progetto
AMR F&V, svolgono un ruolo cruciale in questo sforzo. Solo attraverso la collaborazione e l'impegno, sia nel settore della salute animale che in quello umano, possiamo salvaguardare l'efficacia degli antibiotici per le generazioni future- conclude la FVE.
European sales and use of antimicrobials for veterinary medicine(Annual surveillance report for 2023)
"What gets measured, gets managed"