Incontro conclusivo, l’11 febbraio a Roma, alla presenza dei vertici ENPAV e FNOVI. Le Parti sociali ANMVI e SIVeMP consegnano ai Presidenti degli Ordini una proposta per un nuovo metodo di gestione della funzione ordinistica: concertazione, compattezza e coinvolgimento attivo dei territori. Il Presidente Penocchio scioglie la riserva: “Disponibile per un altro mandato”.
Si è conclusa a Roma, con l’
appuntamento dell’11 febbraio, la presentazione ai Presidenti eletti del documento “
Dieci punti per l’agenda del mandato ordinistico”, la piattaforma programmatica proposta da ANMVI e SIVeMP agli Ordini Provinciali. Ospite l’ENPAV, che ha aperto ai partecipanti la sede nazionale di Via Castelfidardo alla presenza del Presidente
Oscar Gandola e del Vicepresidente
Gianni Mancuso.
Con i 30 Presidenti convenuti nella Sala Schianchi, in prevalenza dai territori del Centro-Sud, il Segretario nazionale SIVeMP Aldo Grasselli e il Presidente ANMVI Marco Melosi hanno proseguito il confronto sui 10 punti programmatici del “decalogo”. Dopo il primo incontro del 17 gennaio, a Milano, con 34 Presidenti del Centro Nord, sono intervenute alcune novità in seguito alle quali i promotori hanno ritenuto opportuno coinvolgere nel confronto anche il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio.
Il decalogo, un programma in atto - Con una accelerazione impressa dal Legislatore su alcune istanze presenti nel “decalogo”, ANMVI e SIVeMP registrano positivamente un primo finanziamento delle
borse per i veterinari specializzandi e auspicano la
riforma delle scuole di specializzazione di area veterinaria. Registrano inoltre una visione comune sulla
riorganizzazione dei Servizi Veterinari regionali presentata il 10 febbraio dal Sottosegretario di Stato alla Salute
Marcello Gemmato alla FNOVI e alle parti sociali ANMVI e SIVeMP che l’aveva promossa. Sta inoltre avanzando l’iter della legge delega per la
riforma dell’accesso al corso di laurea in medicina veterinaria, preludio di una riforma universitaria più ampia per la modernizzazione del piano di studi, mentre il Ministero della Salute getta le basi per un nuovo riordino delle professioni sanitarie ordinistiche.
I temi discussi- Con i Presidenti, a Milano e a Roma, sono stati approfonditi alcuni temi, dal Tecnico Veterinario ai rapporti con l’Accademia, dalla desertificazione professionale al coinvolgimento attivo delle giovani generazioni, per concludere nella corale esigenza di un innalzamento del ruolo, pubblico e privato, del Medico Veterinario, da promuovere nei confronti dei decisori politici, dei media e dell’opinione pubblica, per una forte rivalutazione d’immagine e di autorevolezza professionale.
La prossima FNOVI- Gli incontri con i 64 Presidenti intervenuti a Milano e a Roma consegnano ai Grandi Elettori del prossimo Comitato Centrale un modello di concertazione e di impegno attivo su temi condivisi da tutti. Le Parti sociali, ANMVI e SIVeMP si riconosceranno nella FNOVI che saprà interpretare al meglio questo modello e questa strategia.