Anmvi appoggia i Colleghi impegnati contro la Psa

Pieno sostegno alle richieste di rinforzo e tutela avanzate dai Veterinari di Sanità Pubblica impegnati nella lotta contro la peste suina africana da parte dell’Anmvi. La lettera inviata alle autorità di Governo e al Parlamento da Sivemp, sottoscritta anche dalla Fnovi, costituisce un grido d'allarme che richiede l'attenzione immediata delle istituzioni.
Con un comunicato stampa l’Anmvi esprime pieno sostegno alle richieste espresse in questi giorni dai Veterinari di Sanità Pubblica impegnati in tutta Italia, e in particolare nel pavese, a fronteggiare una delle emergenze di sanità animale tra le più gravi e difficili degli ultimi vent'anni: la peste suina africana.

La PSA è una malattia classificata dalle nuove disposizioni europee (cat. A Animal Health Law) ai massimi gradi di pericolosità, nonostante non sia assolutamente un pericolo per l'uomo, per la sua diffusività e la resistenza in ambiente del virus responsabile. Il settore suinicolo italiano, eccellenza produttiva con un grande sviluppo di export, sta affrontando l'emergenza per scongiurare una minaccia che potrebbe avere conseguenze inimmaginabili.

“La Psa corre veloce e richiede misure straordinarie tempestive e nette, tanto nei suidi selvatici che nei domestici, senza ritardi e senza interruzioni, come prescritto dalle direttive comunitarie e nazionali su solide basi scientifiche ed epidemiologiche.” si legge nel comunicato.

I veterinari del Servizio Sanitario Nazionale e i veterinari liberi professionisti stanno dedicando il massimo impegno per contenere la diffusione della malattia. È fondamentale che essi vengano ascoltati, supportati e tutelati dalle autorità competenti, dagli operatori e dalla opinione pubblica, attraverso un'opera di informazione puntuale.

Anmvi sottolinea l'importanza di un sostegno continuativo da parte del Ministro della Salute e del Sottosegretario alla Veterinaria, riconoscendo l'eccezionale impegno di questi professionisti. La lettera inviata alle autorità di Governo e al Parlamento da Sivemp, sottoscritta anche dalla Fnovi, costituisce un grido d'allarme che richiede l'attenzione immediata delle istituzioni.

“È arrivato il momento – si legge nel comunicato di Anmvi - che dal Ministro della Salute e dal Sottosegretario alla veterinaria arrivino messaggi di continuativa considerazione e valorizzazione della grande prova che la professione sta dando in condizioni di urgenza ed emergenza”.

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