Italiani al di sotto della media europea nell'attribuire la massima importanza alla protezione degli animali. Ma in alcuni settori del benessere animale sono più sensibili dei concittadini europei. L'analisi e le risposte di 1.027 connazionali al sondaggio di opinione di Eurobarometro. Sensibilità più accentuata verso animali da compagnia, pulcini maschi e animali da pelliccia.
Consapevolezza sulle condizioni in allevamento - Gli italiani sono interessati a ricevere informazioni su come vengono trattati gli animali negli allevamenti del nostro paese. Alla domanda se fossero interessati a ricevere informazioni sugli allevamenti hanno risposto "sicuramente sì" il 39% degli italiani, contro il 31% della media europea.
Tutela animali da compagnia - Dai dati emerge anche che gli italiani sono sensibili in tema di benessere degli animali da compagnia. Il 45% dei connazionali, contro il 36% dei cittadini UE, ritiene che il benessere degli animali da compagnia andrebbe maggiormente tutelato.
Tutela animali in allevamento - Mentre la tutela del benessere degli animali in allevamento è sostenuta dal 44% dei cittadini un dato che risulta uniforme rispetto alla media europea del 45%.
Animali da pelliccia - L
'allevamento degli animali da pelliccia andrebbe "rigorosamente bandito" dalla Comunità europea per il 69% degli italiani. Il che mostra una sensibilità di molto superiore rispetto alla media europea che si aggira intorno al 57%.
Pulcini maschi - Anche in merito alla prassi di uccidere i pulcini maschi, gli italiani si mostrano più fermamente convinti della necessità di abolire la pratica anche se ciò dovesse comportare un aumento del prezzo delle uova. Il 64% degli italiani è infatti favorevole a bandire la prassi, contro il 50% degli europei che mostra come solo 1 cittadino europeo su due ritenga che la prassi sia "completamente inaccettabile".
Trasporto - Sulla limitazione dei tempi di trasporto, per scopi commerciali, di animali vivi i concittadini si mostrano meno sensibili al tema. Soltanto il 40% degli italiani chiede di limitarne la durata, contro il 47% della media UE.
Macelli - In linea con la media europea è invece il dato relativo all'importanza di migliorare il benessere degli animali nei macelli, aumentando ad esempio i controlli ufficiali, autorizzando l'uso delle videocamere. Il 49% degli italiani e il 51% degli europei attribuisce grande importanza al tema.
Requisiti etici - Gli italiani attribuiscono invece meno importanza ai requisiti etici di base per il benessere degli animali allevati: per il 58% degli italiani, contro il 67% degli europei è molto importante che gli animali in allevamento dispongano di cibo sufficiente e di un ambiente adatto per le loro esigenze fondamentali. Inoltre solo il 58% degli italiani ritiene che sia molto importante garantire agli animali spazio sufficiente per muoversi, sdraiarsi e alzarsi contro il 65% dei cittadini europei. La sensibilità degli italiani si avvicina però alla tendenza europea in tema di benessere di cani e gatti allevati. Il 56% degli italiani ritiene che sia molto importante assicurare buone condizioni di benessere ai cani e ai gatti allevati a scopi commerciali.
Contatto con gli animali - I concittadini hanno rivelato di avere meno contatti con gli animali rispetto agli europei. Il 43% degli italiani dichiara infatti di non avere un contatto regolare con gli animali, mentre la media europea si aggira intorno al 39%. Anche con il proprio animale domestico gli italiani hanno ne meno: solo il 42% dei concittadini dichiara di avere contatti con i suoi pet, contro il 44% della media UE.
Propensione alla spesa - I cittadini italiani sono meno disposti, rispetto alla media dei cittadini europei, a pagare di più per acquistare prodotti che derivano da sistemi di allevamento attenti al benessere animale. Dai dati raccolti a marzo 2023 emerge che il 30% degli italiani, rispetto al 26% dei cittadini europei è disposto a pagare il 5% in più. Mentre solo il 17% degli italiani, contro la media UE del 20%, è disposto a pagare fino al 10% in più per prodotti che rispettano il benessere animale.
Etichetta sul benessere - Il 40% degli italiani cerca "occasionalmente" le etichette che identificano i sistemi di allevamento attenti al benessere, contro il 32% della media UE. Solo il 27% dei concittadini le consulta "il più delle volte".
Supermercato - I supermercati italiani offrono, tendenzialmente, una scelta più adeguata di prodotti alimentari che rispettano il benessere. Sul tema il 19% dei concittadini ha dichiarato che nei negozi e nei supermercati ci sia una scelta sufficiente di prodotti che derivano da i sistemi di allevamento che garantiscono il benessere contro il 12% dei cittadini UE.
EUROBAROMETRO_LE_RISPOSTE_DEGLI_ITALIANI_copy_copy.pdf1.47 MBEurobarometro: più benessere animale negli Stati UeEurobarometro - dati Italia 2023