Bocciatura finale oggi alla Camera per gli emendamenti all'articolo 11 della Legge di Delegazione Europea- 2021 che detta al Governo (Ministero della Salute) i principi di adeguamento al regolamento (UE) 2019/6 (medicinali veterinari). Sul parere contrario della relatrice On Francesca Galizia e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Deborah Bergamini) l'Aula ha respinto gli emendamenti sulla cessione del farmaco veterinario, sia quelli di conferma sia quelli di modifica, con il risultato di lasciare inalterate le attuali disposizioni di legge in proposito.
Gli emendamenti bocciati- Dopo le bocciature nelle Commissioni, anche l'Aula di Montecitorio ha respinto i seguenti principi di adeguamento:
-confermare la facoltà di cessione dei medicinali veterinari da parte del medico veterinario per iniziare la terapia e garantire la tutela immediata del benessere animale; (Mantovani 11.5)
-predisporre strumenti adatti a scongiurare la vendita illegale di farmaci veterinari attraverso canali online, anche mediante l'implementazione di misure volte a limitare la possibilità di contraffazione della c.d. ricetta veterinaria elettronica; (Mantovani 11.6)
-prevedere una netta distinzione di ruoli tra il veterinario che prescrive il farmaco e il farmacista che lo dispensa, consentendo al veterinario, al momento della visita, sia nel caso di animali da affezione che da reddito, unicamente la consegna di singole unità posologiche necessarie per l'avvio della terapia;(Gemmato 11.9)
- che la consegna dei farmaci della propria scorta da parte del veterinario all'allevatore o al proprietario degli animali debba essere effettuata, esclusivamente per la prima somministrazione, a titolo gratuito e soltanto per consentire l'inizio della terapia; (Gemmato 11.10)
- la ridefinizione del sistema di farmaco vigilanza e il relativo sistema sanzionatorio al fine di garantire la completa tracciabilità dei farmaci consegnati dal veterinario ai proprietari degli animali anche da compagnia; (Gemmato 11.11)
- l'implementazione di misure volte a limitare la possibilità di contraffazione della cosiddetta ricetta veterinaria elettronica; (Mantovani 11.6)
Riorganizzazione delle autorità competenti- Non è stato approvato nemmeno l'emendamento (11.4) dell'On Cristina Rossello (FI) nonostante il parere favorevole della Commissione Affari Sociali. L'emendamento - secondo la Commissione Bilancio e la rappresentante del Governo- avrebbe comportato un impegno finanziario di spesa.
Si trattava, infatti, di intervenire su competenze, personale e risorse per garantire in particolare il coordinamento dei sistemi informatici nazionali con quelli gestiti dall'Agenzia Europea per i medicinali (EMA). Viene quindi mantenuto il testo iniziale, per evitare che si determinino nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Mangimi medicati- Non sono state presentate proposte di emendamento all'articolo 10 che delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2019/4.
L'articolo aggiuntivo sull'abbattimento dei pulcini- All'articolo 11 è stato aggiunto un 11-bis che stabilisce, su iniziativa della Commissione Bilancio e della Relatrice On Galizia che entro il 2026 dovranno essere adottate disposizioni per far cessare la pratica dell'abbattimento selettivo dei pulcini maschi negli allevamenti di ovaiole.
Dal 2027, vietato l'abbattimento selettivo dei pulcini
Fascicolo emendamenti alla Camera
Farmaci Veterinari, principi nazionali pronti per Montecitorio
Da sin Deborah Bergamini e Francesca Galizia oggi in Aula