Non c'è tempo da perdere. In AGRI, la Commissaria Europea alla Salute Stella Kyriakides ha spiegato perchè il Parlamento Europeo dovrebbe respingere la mozione Hausling. Kyriakides ha chiesto agli eurodeputati di sostenere la posizione della Commissione sui criteri con i quali verranno individuate le classi di antimicrobici da riservare alle cure umane. In altre parole, che non potranno più essere autorizzate all'uso veterinario. Per la Veterinaria europea, sono gli unici criteri possibili.
Respingere una mozione che rallenta il processo legislativo europeo sui medicinali veterinari. Questo il succo dell'intervento, oggi, in Commissione AGRI della Commissaria Europea alla Salute Stella Kyriakides. Lo riferisce su Twitter EPRUMA.
Il Regolamento 2019/6 sui Medicinali Veterinari sarà applicabile a tutti gli Stati Membri dal 28 gennaio 2022, senza ritardi, insieme ad alcuni atti delegati. Fra questi, il regolamento delegato che deciderà sui criteri per individuare i HRAM (Human Reserved Anti Microbials) e che la mozione Housling vorrebbe azzerare.
Per Kyriakides non c'è tempo da perdere: "L'adozione tempestiva dell'atto delegato è fondamentale"- ha dichiarato- "Se non sarà adottato, le nostre azioni per affrontare la resistenza antimicrobica subirebbero una grave battuta d'arresto". La mozione Hausling, che tutta la Veterinaria Europea chiede all'Europarlamento di respingere, punta- al contrario- ad azzerare la proposta di regolamento delegato della Commissione e persino a riaprire il Regolamento 2019/6 con emendamenti fortemente limitativi per le cure antimicrobiche essenziali negli animali.
La Commissaria Europea alla Salute ha esplicitamente invitato gli Eurodeputati a respingere la mozione. Il suo appello va nella direzione auspicata da tutta la Veterinaria Europea, dalle rappresentanze dell'Industria e degli Allevatori.
Una firma per salvare gli antibiotici e gli animali
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