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CONSIGLIO UE AGRICOLTURA

Bellanova: Classyfarm per certificazione ed etichettatura

Bellanova: Classyfarm per certificazione ed etichettatura
Al Consiglio dei Ministri Europei dell'Agricoltura in corso a Bruxelles, la Ministra Teresa Bellanova ha spiegato la strategia italiana: "Completa integrazione delle azioni di programmazione e di controllo". Etichettatura trasparente "per una scelta consapevole dell'alimento". Le regole produttive delle catene distributive "stanno mettendo in crisi il sistema allevatoriale".


"Siamo fortemente convinti che l'etichettatura degli alimenti, regolamentata a livello europeo, può agire da volano per il miglioramento dei nostri sistemi di allevamento, ridurre il consumo dei farmaci, e migliorare la qualità dei prodotti e il livello di fiducia dei consumatori". Così la Ministra Teresa Bellanova, intervenendo oggi (video) al Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e pesca, in corso a Bruxelles, sul tema dell'etichettatura sul benessere animale.

Tra i punti all'ordine del giorno, figura una informativa sull'etichettatura relativa al benessere animale e lo sviluppo della nuova Politica Comune Agricola (PAC). La Ministra Bellanova è intervenuta per evidenziare che "la mancanza di una normativa comunitaria in materia ha stimolato la proliferazione di numerose regole produttive che, oltre a disorientare il consumatore, stanno mettendo in crisi il sistema allevatoriale, spesso costretto a mettere in atto impegni diversi a seconda delle principali catene distributive".
"Fornire un'informazione al consumatore, la più completa possibile, per consentire una scelta consapevole dell'alimento, non solo per quanto concerne gli aspetti alimentari e nutrizionali ma anche sulle principali questioni etiche, sta diventando un fattore di competitività da non sottovalutare", ha aggiunto. 

"Anche a nostro avviso quindi - ha sottolineato la Ministra - è giunto il momento di introdurre un sistema di etichettatura trasparente, basato sul rigoroso rispetto di regole produttive in grado di valorizzare le migliori pratiche zootecniche e, nel rispetto della biosicurezza, l'allevamento all'aperto, soprattutto quello transumante, la cui pratica è stata recentemente riconosciuta anche dall'Unesco.

"In Italia, in collaborazione con Ministero della Salute e le Regioni, stiamo puntando ad una completa integrazione delle azioni di programmazione con quelle di controllo attuate lungo le filiere produttiva - ha messo in evidenza la Ministra - e intendiamo utilizzare, a supporto del sistema di certificazione ed etichettatura dei prodotti di origine animale, il sistema di misurazione del benessere animale "Classyfarm", presentato ai Capi servizi veterinari nel corso della riunione di Helsinki nel novembre scorso".

"Il benessere animale - ha concluso Bellanova - gioca un ruolo di primo piano nel miglioramento della sostenibilità delle produzioni zootecniche e nella lotta contro la resistenza antimicrobica e rappresenta quindi uno degli obiettivi chiave da raggiungere nel prossimo ciclo di programmazione della Politica agricola comune, sia per sostenere la competitività delle diverse filiere zootecniche che per la gestione delle problematiche sanitarie. Per questo servono adeguati sostegni economici pubblici per gli allevatori".

Oggi, in Consilgio, sul tema del benessere animale in etichettatura c'è stata una informativa del Ministero dell'Agricoltura tedesco (Information from Germany on a national label on food exceeding the minimum requirements for animal welfare). Fra le questioni non legislative all'ordine del giorno, i Ministri hanno anche affrontato i risultati della conferenza internazionale sulla peste suina africana. Inoltre, la Commissione Europea ha presentato la Strategia 'Farm to Fork' nell'ambito dello European Green Deal.

Green Deal Europeo- Aspetti agricoli
Consiglio "Agricoltura e pesca", 27 gennaio 2020