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CIRCOLARE MINSAL

Ante mortem: designabile un libero professionista

Ante mortem: designabile un libero professionista
Mancano due giorni all'entrata in vigore del Regolamento 625/2017 e il Ministero della Salute scrive a Regioni e NAS sulle ispezioni ante mortem per la macellazione speciale d'urgenza (MSU). Circolare "dirimente" dopo le disposizioni emanate in proposito dalla Commissione Europea e sulle quali gli Stati Membri hanno chiesto una rivalutazione. Ma da Bruxelles non sono ancora arrivate risposte.

Con proprio regolamento delegato dell'8 febbraio scorso la Commissione Europea ha stabilito i criteri e le condizioni per determinare quando le ispezioni ante mortem possono essere effettuate al di fuori del macello, in caso di macellazione d'urgenza. La Commissione ha così dato seguito all'articolo 18 del nuovo Regolamento europeo sui controlli ufficiali in vigore fra due giorni, ossia dal 14 dicembre 2019.

La materia è oggetto di "rivalutazione" presso la stessa Commissione su richiesta degli Stati Membri, ma ad oggi l'Esecutivo di Bruxelles non si è ancora pronunciato. Il Ministero della Salute ha pertanto diffuso una circolare agli Assessorati regionali e ai Carabinieri del NAS, "nelle more dell'entrata in vigore delle norme nazionali di adeguamento e di una eventuale modifica del Regolamento UE 625/2017" sui controlli ufficiali.

Le regole della Commissione Europea - Con il regolamento delegato di febbraio, la Commissione - derogando al Reg. 625/2017- ha disposto che il veterinario ufficiale può effettuare ispezioni ante mortem al di fuori del macello in caso di macellazione d'urgenza soltanto per gli ungulati domestici e fatta salva la conformità alle prescrizioni in materia di macellazione d'urgenza. Per gli animali idonei alla macellazione, andrà rilasciato un certificato sanitario che accompagni gli animali al macello o da inviare in anticipo in qualsiasi formato; eventuali osservazioni pertinenti per la successiva ispezione delle carni sono registrate nel certificato sanitario.
 
La circolare ministeriale- Con la circolare del 10 dicembre agli Assessorati alla Sanità e ai Carabinieri del NAS, le direzioni generali della sanità animale (DGSAF) e della sicurezza degli alimenti (DGISAN) hanno fornito indicazioni che resteranno vigenti "fino a espressa previsione contraria" e "con esclusione dei riferimenti ai regolamenti abrogati" (n.882 e n. 854 del 2004). Le indicazioni ministeriali prevedono:

"Nel caso in cui le Autorità competenti non possano far fronte alle richieste di visite ante mortem in caso di macellazione d'urgenza, con le risorse umane a propria disposizione, possono designare, ai sensi dell'articolo 5.2 del Reg. 625/2017 un veterinario libero professionista che, limitatamente all'attività in questione, assume la qualifica di "veterinario ufficiale". Tale qualifica non configura un rapporto contrattuale con l'autorità competente che ha provveduto alla sua designazione".

"Le Aziende sanitarie territorialmente competenti dovranno dotarsi di apposito elenco, ove non già presente, dove inserire i professionisti di cui sopra e garantire che gli stessi posseggano adeguata formazione in materia di macellazione d'urgenza, ovvero abbiano maturato una esperienza pratica in  materia sulla base di attività svolta in conformità alla normativa precedentemente vigente, e che siano liberi da qualsiasi conflitto di interessi".

pdfNOTA_DGSAF_DGISAN_ANTE_MORTEM_PER_MSU.pdf87.99 KB

Macellazione d'urgenza, precedenza ai Veterinari Aziendali