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NAS E MINISTERO DELLA SALUTE

Dalla Sicilia alla Campania: movimentazione "inopportuna"

Dalla Sicilia alla Campania: movimentazione "inopportuna"
Il Ministero della salute attiva il Nas sulle movimentazioni "inopportune" di cani. Il caso riguarda 20 cani da inviare verso un canile in Campania dall'ex mattatoio di Palermo. Anche in assenza di irregolarità amministrative, queste movimentazioni destano "preoccupazioni enormi". Il trasporto è stato già bloccato.

La decisione del Comune di Palermo di spostare dei cani verso un canile della Regione Campania è all'attenzione del Ministero della Salute, che informa di avere chiesto l'intervento "immediato" dei Carabinieri per la tutela della salute. Il trasporto era affidato ad una ditta che aveva vinto un bando da 380 mila euro, per portare gli animali a gruppi di venti in una struttura della Campania.

Lo scopo del Ministero è in primis di "verificare la regolarità della movimentazione".  Allo stato attuale "non sono state rilevate irregolarità amministrative"- fa presente il Ministero della Salute, che però ha chiesto agli assessorati alla sanità delle regioni coinvolte informazioni aggiuntive

Anche senza irregolarità, "gli spostamenti di un numero importante di animali creano sempre enormi preoccupazioni per il loro stato di benessere"- rileva il Ministero della Salute che ritiene "inopportuna" questa movimentazione e garantisce di monitorare "attentamente" la situazione, in attesa di maggiori informazioni da parte della autorità territorialmente competenti.

Trasporto bloccato- Il trasferimento dei cani (20) dall'ex mattatoio comunale di Palermo è stato bloccato dalla Asp e dalle stesse autorità comunali. La ragione- riferisce il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli -  è che "l'aggiudicatario si è presentato con mezzi non omologati. Dopo aver sollevato in questi giorni dubbi sul bando e sulla procedura di trasferimento dei cani - aggiunge Ferrandelli, che ha chiesto il sequestro dei furgoni con le gabbie - è stato respinto il trasferimento alla nostra presenza. "Ho sentito l'assessore comunale Sergio Marino al quale ho chiesto di sospendere - afferma - in autotutela l'efficacia del bando fino ad ulteriore verifiche su legittimità e conformità dell'aggiudicatario".
Le operazioni di trasporto sono state segnalate da guardie zoofile dell'Oipa per le condizioni in cui i cani avrebbero viaggiato, in spregio alle norme di protezione degli animali al trasporto (Regolamento CE n° 1/2005 e circolare del ministero della salute del 3 maggio 2009).
I cani erano diretti ad una struttura privata di Caserta.

Il precedente richiamo del Ministero della Salute- La movimentazione di cani lungo la Penisola è stata disciplinata per la prima volta, nel  2013, dalle Linee Guida relative alla movimentazione e registrazione nell'anagrafe degli animali d'affezione, disciplinando anche i requisiti sanitari degli animali movimentabili.

Rispondendo ad una interrogazione parlamentare che- a due anni dalla loro emanazione-  lamentava una non puntuale applicazione di queste Linee Guida, la Direzione Generale della Sanità Animale ne chiariva lo scopo,  invitando le Autorità competenti e le Associazioni di protezione animali "a rispettare in maniera puntuale le disposizioni previste".
Le Linee Guida- chiariva la Direzione ministeriale-  "sono state emanate principalmente allo scopo di garantire la piena tracciabilità degli animali quando sono trasferiti in maniera definitiva da una regione all'altra, sia nel caso di cessione di proprietà tra privati cittadini che nell'ipotesi di adozione di randagi, indipendentemente se gli stessi provengano o meno da un canile/rifugio".