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Vaccinazione contro la MEV2: da SIVAE una linea guida

Vaccinazione contro la MEV2: da SIVAE una linea guida
La MEV nel coniglio è una malattia molto contagiosa e altamente diffusiva. E' sempre più spesso causata da RHDV2, un nuovo lagovirus caratterizzato da una progressiva virulenza, in grado di raggiungere una mortalità dell'80%. L’Italia è tutta territorio endemico e il controllo del virus si attua tramite la vaccinazione. Da SIVAE una Linea guida per tutti i Medici Veterinari.



La Società Italiana Veterinari per Animali Esotici (SIVAE) ha pubblicato le linee guida "MEV2 -Malattia Emorragica Virale da RHDV2 nel Coniglio" per incoraggiare il controllo del virus tramite la vaccinazione. Negli animali vaccinati si riscontra infatti una pronta risposta immunitaria umorale in grado di proteggere i soggetti in poco tempo.

"La MEV è un  problema di sanità animale di vasta portata- spiega il presidente della Società Igor Pelizzone- per questo consigliamo di assicurare una copertura vaccinale anche per la variante RHDV2". La pubblicazione non è rivolta solo ai quanti si occupano di clinica degli animali esotici, ma a tutti i Medici Veterinari, anche a quelli operanti nel settore pubblico. "Data la diffusione del coniglio come animale da compagnia, incoraggiamo alla lettura di questa linea guida tutti i Medici Veterinari per animali da compagnia"- esorta Pelizzone.

La malattia emorragica virale (MEV) è una malattia contagiosa e letale del coniglio, riscontrata in Europa per la prima volta nel 1986. Negli anni il virus responsabile della malattia, RHDV, si è differenziato in 6 genotipi che hanno comunque mantenuto una buona correlazione sierologica con i ceppi classici e una discreta protezione indotta dalla vaccinazione. Ma, nel 2010,è stato isolato per la prima volta in Francia un nuovo lagovirus, denominato RHDV2, che si è diffuso in tutta Europa, dove ha causato epidemie sia tra conigli selvatici che domestici.

Il virus RHDV2 presenta una notevole differenza sia genetica che antigenica rispetto a RHDV, e come tale è di fatto assimilabile ad un nuovo sierotipo. Infatti, in virtù di tali differenze, la vaccinazione con ceppi classici fornisce una protezione solo parziale e di breve durata.

Recentemente le osservazioni di campo hanno trovato conferma in alcuni studi sperimentali: i ceppi di RHDV2 isolati a partire dal 2014-2015, in Italia come all’estero, hanno acquisito maggior virulenza rispetto ai ceppi del 2010- 2011 arrivando a causare mortalità fino anche all’ 80%.
La malattia clinica di solito compare improvvisamente e può evolvere in forma iperacuta, acuta, subacuta o cronica.Il periodo d’incubazione varia da 1 a 3
giorni, la morte subentra dopo 12-36 ore dalla comparsa di febbre (>40°C).

Una diagnosi presuntiva è generalmente possibile su base clinico anamnestica e in sede autoptica. MEV deve essere sospettata in qualunque caso di morte improvvisa di conigli anche senza sintomatologia evidente.

RHDV2 è in grado di superare la barriera di specie e di  indurre la malattia anche nelle lepri. E' molto stabile e persistente nell’ambiente e può sopravvivere nelle carcasse di coniglio. La trasmissione può avvenire per contatto diretto con animali infetti che eliminano il virus con le feci o per contatto con carcasse di animali morti, ma molto più frequentemente per via indiretta tramite vettori animati come animali che si nutrono di carcasse infette (mammiferi, uccelli o insetti) ma anche l’uomo stesso e inanimati quali cibo, lettiere, acqua, vestiti, scarpe, gabbie e attrezzature in genere.

La presenza di conigli selvatici e di piccoli allevamenti a carattere rurale costituisce una sorgente continua di virus molto difficile, se non impossibile, da controllare. Pertanto, nelle zone dove la malattia è endemica, e l’Italia è da considerarsi di fatto tutta territorio endemico, il controllo del virus si attua tramite la
vaccinazione.

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MEV2 Malattia Emorragica Virale da RHDV2 nel Coniglio
Linee guida per la vaccinazione in animali da compagnia
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