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DALLA DGSAF

Salmonellosi, stato sanitario in BDN e Modello 4

Salmonellosi, stato sanitario in BDN e Modello 4
Stato dell'arte dell'anagrafe avicola in BDN. Ancora "troppo elevato" il numero di allevamenti soggetti al Piano di controllo delle Salmonellosi,  il cui stato sanitario non è aggiornato. Grafico delle regioni virtuose e di quelle in peggioramento. Implicazioni sul Modello 4 informatizzato: l’assenza dello stato sanitario rischia di penalizzare le attività degli allevatori. Raccomandazioni urgenti ai Servizi Veterinari.


Lo stato sanitario per salmonellosi (SS) è registrato nella Banca Dati Nazionale avicola dal Servizio Veterinario competente come previsto dalle modalità operative disposte dal DM 13 novembre 2013(Manuale operativo) e dal Piano Nazionale di Controllo delle Salmonellosi (PNCS), con data dell’attribuzione/aggiornamento dell’accreditamento almeno annuale, per ciascun allevamento sottoposto al Piano.
"Di conseguenza in caso di una azienda codice aziendale che ha più allevamenti avicoli, per ciascun allevamento dovrà essere registrato un distinto stato sanitario per salmonellosi"- chiarisce la Direzione ministeriale, ai sensi del capitolo 4.2.1 del Manuale operativo.

L’accreditamento - E' previsto per gli allevamenti in cui il Piano è correttamente attuato e se gli esiti dei campionamenti, sia ufficiali che di autocontrollo, non hanno evidenziato sierotipi rilevanti. "Di conseguenza, la registrazione in BDN dello stato sanitario per salmonellosi non è attribuita solo in base alle registrazioni dei campionamenti e dei loro esiti nel Sistema Informativo Salmonellosi, ma è il risultato della valutazione- di cui è responsabile il Servizio Veterinario- della completa attuazione del Piano Nazionale di Controllo delle Salmonellosi".

Valutazione al 30 aprile 2018- La Direzione miniseriale riporta i grafici della valutazione sullo stato di implementazione di talune tipologie di informazioni in BDN. "Solo" il 52,13% degli allevamenti non familiari di G. gallus e M. gallopavo risultanti aperti in BDN, presenta lo S.S aggiornato. La percentuale è comunque "migliorata" rispetto ai dati di dicembre scorso. Risultati "particolarmente buoni" si registrano in Lombardia, seguita da Veneto, Bolzano, Friuli e Lazio. Il parametro risulta invece peggiorato in 8 regioni- rileva la nota ministeriale-  particolarmente in Puglia, seguita da Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Trento. Per la Valle d’Aosta e la Liguria tale valore resta al 100%, ossia nessun allevamento presenta tale informazione.
Circa il 20% degli allevamenti avicoli non familiari -che risultano aperti in BDN -sono a capi zero per assenza di movimentazioni da lunghi periodi di tempo: il Ministero "raccomanda ancora una volta la verifica di tali insediamenti per l’eventuale registrazione della cessata attività oppure per la regolarizzazione delle registrazioni in BDN".

Riflessi sul modello 4 informatizzato- In ogni caso, in BDN "risulta un numero ancora troppo elevato (circa 3000) di allevamenti soggetti a PNCS per cui non è aggiornato lo SS, nonostante che, a partire da dicembre 2017, ogni volta che il modello 4 informatizzato viene richiesto per allevamenti senza tale informazione, la BDN invii una notifica al Servizio Veterinario di competenza per sollecitarne la registrazione"- fa notare la Direzione Generale.
"Poiché l’assenza dello SS potrebbe impedire la validazione automatica dei modelli 4 informatizzati - penalizzando il sistema e le attività degli allevatori - occorre che i Servizi Veterinari regolarizzino urgentemente tale registrazione in BDN".

A fine giugno l’informazione sullo SS sarà nuovamente oggetto di verifica, in previsione dell’attivazione in BDN, per la compilazione del modello 4, del controllo informatico sulla presenza dell’informazione.
pdfSTATO_DELLARTE_BDN_DATI_REGIONALI.pdf285.28 KB
pdfNOTA_DELLA_DGSAF_STATO_SANITARIO_BDN_AVICOLI.pdf654.84 KB