L'educazione alla salute e l'informazione sanitaria concorrono alla promozione della salute. Purchè l'informazione sia in grado di orientare all'adozione di "comportamenti salutari". Con questa premessa e sulla spinta del cosiddetto fenomeno delle fake news, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il Segretario Generale della Federazione Stampa Italiana, Raffaele Lorusso, hanno firmato un Protocollo d'intesa che impegna le parti - per tre anni prorogabili- ad una sinergica attività di formazione e informazione.
Il Ministero formerà i giornalisti, gratuitamente e nell'ambito della loro attività di formazione obbligatoria permanente, i quali a loro volta potranno attingere a fonti verificate e istituzionali per informare i cittadini sulla salute. Sono previsti incontri formativi contraddistinti da "approcci innovativi" per veicolare ai cittadini notizie di ambito sanitario provenienti da una fonte istituzionale autorevole e indipendente. I materiali di comunicazione e i moduli formativi resteranno di proprietà del Ministero della Salute e non potranno essere diffusi, modificati o alterati se non previo consenso del Ministero stesso. Un comitato paritetico sarà incaricato dell'attuazione del Protocollo, sotto il coordinamento di un rappresentante del Ministero stesso. A sua volta, il sindacato dei giornalisti metterà a disposizione i propri esperti di comunicazione ed informazione.
"La trattazione di tematiche di salute, anche di natura emergenziale, ha assunto negli ultimi anni rilevanza particolare e le informazioni dei media sono in grado di inglienzare la percezione e le scelte dei target di riferimento". Anche per questo il Protocollo promuove "la diffusione di una informazione certificata e corretta sui temi della salute, ambito rilevante e delicato per le ricadute sul benessere di tutta la popolazione".
“Con questo Protocollo - ha sottolineato il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin - ci vacciniamo contro le fake news. Il Ministero della salute mette a disposizione dei giornalisti la propria competenza, gli esperti, il suo know-how per contribuire alla formazione dei giornalisti rispetto alla cultura scientifica e quindi per promuovere la diffusione di informazioni scientificamente validate nel nostro Paese, a vantaggio dei cittadini italiani”.
Per il Segretario generale della FNSI, Raffaele Lorusso - è fondamentale per avere una opinione pubblica correttamente informata sui temi della medicina, dell'informazione scientifica e diventa anche un antidoto fortissimo contro i ciarlatani che fanno disinformazione e puntano a mettere in discussione, se non a cancellare, quelle che sono state conquiste che hanno rivoluzionato il mondo scientifico e migliorato la vita dei cittadini".
Protocollo di Intesa per l’organizzazione di corsi di formazione per i giornalisti su temi di salute
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