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RELAZIONE ANNUALE

Sanità veterinaria, i Servizi Veterinari si danno il voto

Sanità veterinaria, i Servizi Veterinari si danno il voto
Asl, Regioni e Ministero hanno autovalutato il funzionamento dei rispettivi sistemi di controllo in sicurezza alimentare e sanità veterinaria. I risultati evidenziano i  punti di forza e di debolezza di ciascuna struttura. Alto il livello di conformità organizzativa, più basso il voto autoassegnato in fatto di coordinamento, formazione e comunicazione. Per la prima volta si sono autovalutati anche gli uffici ministeriali.


La “Relazione sul processo di autovalutazione per l’anno 2016” - appena pubblicata dal Ministero della Salute - contiene i risultati della autovalutazione annuale svolta dalle ASL e dalle Regioni, dalle Regioni e dalle Direzioni Generali competenti (DGSAF e DGISAN). L'obiettivo di questa analisi interna - spiega il Ministero della Salute- è di porsi successivamente obiettivi realistici di miglioramento.

Per la prima volta anche gli Uffici delle Direzioni Generali competenti (DGSAF e DGISAN) hanno affrontato  l'autovalutazione. I principali elementi per i quali è stato ritenuto di avere un elevato livello di evidenza di conformità sono state: indipendenza, imparzialità, integrità e riservatezza.  A seguire: organizzazione, sicurezza degli operatori, laboratori nazionali di riferimento, conseguenze dei controlli e sistema di allerta.
Al contrario, gli elementi per i quali, gli uffici ministeriali non ritengono di raggiunto un completo livello di evidenza di conformità hanno riguardato le infrastrutture, attrezzature e ambiente di lavoro, ma anche i sistemi informativi, la formazione e l'addestramento, i laboratori per autocontrollo e i piani di emergenza);

ASL e Regioni- L’esito della rilevazione 2016 ha confermato, con un ulteriore miglioramento, i medesimi ambiti che erano già stati valutati come aventi la più alta disponibilità di evidenze oggettive nel 2015. La rilevazione ha  mostrato la condivisione di un alto livello di evidenza di conformità, ed in particolare sulle seguenti Parti 4.4 (Organizzazione) e 10.2 (Sistema di allerta), tra i tre differenti livelli di autorità competente (Ministero Regioni e AASSLL).
Anche i risultati più bassi confermano quelli dell’anno precedente e riguardano: 4.3 (Coordinamento e interfaccia della AC, anche con altre autorità e istituzioni), 5.1 (Formazione e addestramento), 5.2 (Qualificazione del personale), 7 (Altre attività ufficiali), 9 (Comunicazione e informazione), 10.1 (Piani di emergenza).
In generale, è da sottolineare la pressoché totale partecipazione delle Autorità Competenti regionali e locali al processo di autovalutazione; la partecipazione degli uffici ministeriali è stata più contenuta.

A campione e su base anonima- L'autovalutazione consente, attraverso l'autoassegnazione di un punteggio da parte dei Servizi,  di avere un quadro standardizzato dei punti di forza e di debolezza delle divrse strutture nello svolgimento dei propri compiti. L’autovalutazione è stata svolta su un campione distinto per livelli di Autorità Competente, la cui raccolta dati è avvenuta in maniera del tutto anonima e non riconducibile alla struttura di provenienza attraverso l’utilizzo di una piattaforma on-line messa a disposizione dal Ministero della Salute.

Fonte regolatoria- Con l’Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013 è stata approvata la “Linea guida per il funzionamento e miglioramento delle attività di controllo ufficiale del Ministero della Salute, delle Regioni e Province autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria”. Tale Accordo prevede che ciascuna autorità competente adegui il proprio funzionamento in coerenza con gli elementi di conformità previsti dallo “Standard di funzionamento”.

In conclusione, per il Ministero della Salute, la disponibilità all’indagine dei Servizi, "dà evidenza della capacità di cogliere con prontezza questa opportunità di autovalutazione nei propri meccanismi dimostrando impegno all’analisi dei propri processi interni e anelito al miglioramento".

Relazione sul processo di Autovalutazione per l’anno 2016