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DOPO IL REG. 625/2017

TRACES, il futuro è nella dematerializzazione

TRACES, il futuro è nella dematerializzazione
Totale rinnovamento in vista per TRACES. L’attuale piattaforma sarà sostituita da TRACES New Technology (TNT).  Con il nuovo Regolamento sui controlli ufficiali spariranno i certificati ad oggi utilizzati per l’importazione di prodotti alimentari, di sottoprodotti e di piante.

Dall’esordio nel 2004, il sistema TRACES ha ampliato il raggio d’azione. E si prepara alla dematerializzazione. Il futuro del Sistema “Trade Control and Expert System” (TRACES) è analizzato in una ampia trattazione pubblicata su Professione Veterinaria, e che ora @nmvi Oggi mette a disposizione dei suoi lettori.

L'articolo- "TRACES: La tracciabilità di scambi e import" è firmato da Claudio Apicella (DGSAF, Ministero della Salute), Carla Bilewski (Medico veterinario, UVAC - PIF Piemonte e Valle d’Aosta, DGSAF, Ministero della Salute) e Nicole Tumminello (Medico veterinario, libero professionista).

TRACES, è un sistema informativo che permette la comunicazione tra le autorità nazionali competenti nei Paesi UE, EFTA (Associazione europea di libero scambio) e Paesi extra-UE, per garantire il conseguimenti di obiettivi di salute e benessere degli animali e di sanità pubblica. Sono i veterinari presso i PIF (Posti di Ispezione Frontaliera) italiani a controllare tutti gli animali vivi, i prodotti ed i sottoprodotti di origine animale importati nell’Unione Europea. Ma l’uso di TRACES si sta diffondendo sempre di più anche per le certificazioni di prodotti e animali da Paesi dell’UE verso Paesi Terzi e sono in costante aumento i certificati export presenti sul sistema.

Dematerializzazione- Uno dei più importanti obiettivi futuri di TRACES è la totale dematerializzazione dei certificati che potrà essere conseguita con la realizzazione della firma elettronica dei documenti. Al momento ci sono dei progetti pilota con il Marocco, l’Australia e la Nuova Zelanda ed in un prossimo futuro sarà possibile utilizzare la firma elettronica anche per i certificati veterinari. Il certificato stampato sarà un unico foglio con un codice a barre che potrà essere letto tramite un’apposita applicazione.

La nuova piattaforma- L’attuale piattaforma sarà sostituita da una nuova denominata TRACES New Technology (TNT). TNT attualmente è già utilizzata per la certificazione dei prodotti biologici. La nuova interfaccia informatica per i certificati veterinari sarà più simile al certificato cartaceo. Inoltre,  grazie ad un potente motore di ricerca sarà più facile inserire i dati, sarà possibile creare una lista “ad hoc” degli operatori; migliorerà la fruibilità sui tablet; gli eventuali errori nella compilazione dei certificati saranno evidenziati in rosso e sarà più facile identificarli.

Effetti del Regolamento 625/2017- Con il nuovo Regolamento europeo sui controlli ufficiali spariranno i certificati ad oggi utilizzati per l’importazione di prodotti alimentari, di sottoprodotti e di piante; per l’importazione sarà utilizzato un unico formato, chiamato Common Health Entry Document o CHED (Documento sanitario comune di entrata) ed in questi mesi il team di
TRACES è impegnato ad introdurre il nuovo certificato nel sistema.
Il nuovo Regolamento istituisce inoltre anche un nuovo sistema informatico: IMSOC, Information Management System for Official Controls, in cui confluiranno TRACES, RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) e EUROPHYT (European Union Notification System for Plant Health Interceptions). Per accedere al nuovo sistema basterà accreditarsi presso la piattaforma EU log in. I  dati raccolti su TRACES saranno utilizzati per l’identificazione dei rischi sanitari.

pdfTRACES_La_tracciabilità_di_scambi_e_import.pdf4.76 MB