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COMUNICATO ANMVI

Nuovi LEA: velleitari senza coperture e organizzazione

Nuovi LEA: velleitari senza coperture e organizzazione
Dopo il parere favorevole delle Commissioni, il Ministro  Lorenzin si appresta a firmare i nuovi LEA. ANMVI: Numerose le prestazioni veterinarie che andavano organizzate prima del loro ingresso finanziato nei LEA. Incomprensibile come Salute, Finanze e Regioni possano finanziare un "sistema" inesistente e modelli fallimentari.
Assenti dall’analisi politica ed economico-finanziaria, i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) della Veterinaria contengono nuove prestazioni che rischiano di essere un esercizio velleitario.  In particolare:
-si rifinanzia un modello di lotta al randagismo basato su una legge nazionale che nei fatti e nelle valutazioni di autorevoli osservatori viene considerata un fallimento;
-si finanzia il soccorso agli animali vittime di incidenti stradali senza che sia stato organizzato un sistema strutturato e preparato ad erogare le prestazioni;
-si finanzia un generico programma di tutela dell’incolumità pubblica da aggressioni di cani, in assenza di dati epidemiologici per stimare i costi e le misure di intervento.

Tutto questo senza coperture finanziarie certe e documentate. Si tratta di considerazioni che l'ANMVI ha consegnato alla 12° Commissione Sanità del Senato in audizione sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, mettendo in serio dubbio la sostenibilità economico-finanziaria e le garanzie di erogazione ai cittadini. Dubbi che restano senza risposta, anche alla luce dell’evoluzione in atto della legislazione veterinaria europea e dell’assenza, nella Commissione di monitoraggio dei LEA, di rappresentanze veterinarie.

Attività sanitarie, rilevantissime per la tutela, la salute e la sicurezza della comunità continuano ad essere del tutto trascurate, ignorando che molte si potranno realizzare efficacemente solo in forma integrata Pubblico-Privato, con elevato apporto sussidiario dei Medici Veterinari liberi professionisti. (Comunicato stampa ANMVI)