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SECONDA PROROGA

Lumpy Skin Disease: controlli fino a tutto novembre

Lumpy Skin Disease: controlli fino a tutto novembre
Le misure straordinarie per la Dermatite Nodulare Contagiosa del Bovino (Lumpy Skin Disease) proseguiranno fino al 30 novembre. Non ancora pubblicata la Decisione della Commissione Europea. Nell'attesa, il Ministero della Salute proroga le misure straordinarie nazionali.

Il termine del 31 ottobre slitta al 30 novembre: seconda proroga per le misure straordinarie nazionali contro la Lumpy Sikin Disease. In attesa che l'apposita Decisione europea approdi alla Gazzetta dell'Unione, la Direzione Generale della Sanità Animale dispone la prosecuzione degli interventi in atto nel territorio nazionale. Si tratta delle misure sanitarie suppletive definite il 5 agosto, che prevedono, in particolare, la quarantena e l'esecuzione di test diagnostici. Al riguardo, la Direzione ministeriale aveva diffuso anche una nota di istruzioni operative e sulle procedure diagnostiche approntate dall'IZSVE.

La Lumpy Skin Disease (LSD) si è diffusa in diversi Paesi del continente europeo in seguito alla sua prima comparsa in Grecia nell’agosto del 2015. Ad oggi, infatti, è stata confermata in Bulgaria, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia (FYROM), Serbia, Kosovo, Albania e Montenegro. L'Italia ha chiesto alla Commissione Europea di intraprendere specifiche misure di controllo delle movimentazioni frontaliere. E' considerata dall'EFSA una malattia a rapida diffusione.

Sorveglianza veterinaria- Già a fine luglio, la Direzione Generale della Sanità Animale aveva diffuso una prima nota informativa sulla malattia raccomandando ai veterinari - pubblici e liberi professionisti - e agli operatori del settore zootecnico "di porre particolare attenzione al rilievo di qualsiasi quadro sintomatologico riconducibile alla malattia e di dare tempestiva comunicazione al Ministero della Salute".

Verifiche nei punti di entrata in Italia- Il 1 agosto la stessa Direzione raccomandava agli Uffici Veterinari periferici del Ministero e agli Uffici delle Dogane, il rafforzamento delle verifiche presso tutti i punti di entrata nel territorio nazionale per accertare l’avvenuta disinsettazione, pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto. L’Italia  è  interessata da intensi traffici da e verso tutti i Paesi in cui è presente la malattia.

La Decisione di Bruxelles- A metà settembre lo “Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed” ha approvato una Decisione di esecuzione che introduce rigorose misure di controllo europeo per la Lumpy Skin Disease. Tuttavia, questo provvedimento comunitario, non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione e nell'attesa il Ministero della Salute ha prorogato le misure straordinarie di controllo sul territorio nazionale, definite con il Dispositivo Dirigenziale del 5 agosto, sono prorogate fino al 30 di novembre.
Nel corso della riunione di Bruxelles, la Commissione ha presentato una  bozza di Regolamento che designa il laboratorio di riferimento del virus resposnabile della Lumpy Skin Disease (capripox virus) prevedendo per esso compiti e responsabilità aggiuntive, nonchè la modifica dell'allegato VII (Laboratori comunitari di riferimento) del Regolamento (CE) No 882/2004

La Lumpy Skin Disease, o dermatite nodulare contagiosa dei bovini è una malattia virale (genere Capripoxvirus, famiglia Poxviridae), non a carattere zoonosico, sottoposta ad obbligo di denuncia, che colpisce i bovini, ed è caratterizzata da lesioni cutanee. Negli allevamenti colpiti è responsabile di gravi perdite economiche in conseguenza della diminuzione della produzione di latte, aborti e disturbi della fertilità.

Su richiesta della Commissione Europea, l'EFSA ha prodotto un parere scientifico nel quale ritiene che la vaccinazione sia il metodo più efficace per tenere sotto controllo la malattia.

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