Due le procedure dignostiche approntate dall' Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e rese note dal Ministero della Salute:
1) Real time PCR come test di screening (è una real time per Capripox attualmente in uso presso il Capripoxvirus Reference Laboratory di Pirbright, fornita da Animal Production and Health Laboratory, Joint FAO/IAEA Division of Nuclear Techniques in Food and Agriculture);
2) PCR classica.
La Direzione Generale della Sanità Animale informa che i campioni prelevati a cura dei Servizi Veterinari territoriali potranno essere conferiti all’IZSVe per gli esami diagnostici in PCR per il rilevamento della malattia, fermo restando l’impegno di inviare all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Abruzzo e Molise (IZSAM-CESME) tutti i campioni positivi ai test di screening per la conferma definitiva di positività.
Anche nel caso dell’invio dei campioni all’IZSVe dovranno essere osservate le precauzioni e le modalità già previste dalle istruzioni operative generali ed i contenitori dovranno essere contrassegnati apponendo su questi ultimi la seguente dicitura:“Materiale patogeno di origine animale. Deperibile. Fragile. Da aprirsi soltanto all’interno del laboratorio IZSVe”. Inoltre, il laboratorio dovrà essere informato con il dovuto anticipo dell’arrivo dei campioni.
Con cadenza quindicinale l'IZSVe invierà al Ministero e al CESME l'elenco degli animali testati in prima e settima giornata con l'indicazione delle aziende presso le quali gli animali sono stati in quarantena.
ISTRUZIONI_OPERATIVE_LUMPY_SKIN_DISEASE.pdf446.43 KBLumpy Skin Disease, operatività dei controlli straordinari
Lumpy Skin Disease: quarantena e test diagnostici
Foto: IZSVE