Conchectomie, le attività disciplinari sono 'già in atto'

ENCI e FNOVI stanno collaborando, sempre a tutela del benessere degli animali, nella verifica delle certificazioni di conchectomia presentate nel corso delle esposizioni. L'obiettivo è quello di identificare irregolarità e falsi da segnalare alla Procura, oltre alle attività disciplinari, già in atto, sui rispettivi iscritti.

Lo riferisce una nota del portale fnovi.it, che pubblica una videointervista al Vicepresidente Enci, Clemente Grosso. Nell'ultimo decennio a livello mondiale ci si è resi conto che l'obiettivo da perseguire è quello dell'aumento dell'aspettativa di vita dei cani che sono gli animali domestici per antonomasia.
"La prima cosa che viene richiesta - ha detto Clemente Grosso - da chi prende un cane, è che viva a lungo. Quindi, la prima responsabilità che noi abbiamo è di avere dei cani che siano il più possibile sani e longevi".

L'ENCI (Ente nazionale cinofilia italiano) è impegnato, insieme agli altri kennel club europei, in una nuova ottica di tutela e benessere degli animali. Fino ad oggi l'attività si era incentrata nel tutelare la salute dei singoli riproduttori prima di impiegarli in allevamento. "Oggi la nostra responsabilità è nuova ed è quella di tutelare il benessere delle generazioni future - ha dichiarato Clemente Grosso Vicepresidente ENCI - il nostro obiettivo è quello non solo di individuare le patologie geneticamente trasmissibili che devono essere escluse dall'allevamento ma, di tutelare sempre di più il benessere delle generazioni future attraverso l'aumento della variabilità genetica dei riproduttori utilizzati".


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