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RINVIO AD AUTUNNO

Veterinaria verso lo stralcio dal DDL Lorenzin

Veterinaria verso lo stralcio dal DDL Lorenzin
Come già prospettato dalla Sen Emilia Grazia de Biasi, il DDL Lorenzin sarà spacchettato. Favorevoli tutti i Gruppi parlamentari. Sicurezza alimentare e sanità veterinaria stralciati dal provvedimento: seguiranno un iter a sè. Riforma degli Ordini e della dirigenza sanitaria del MinSal fra le priorità.
La Senatrice Sen Emilia Grazia De Biasi ha annunciato la formalizzazione dello stralcio dal DDL Lorenzin dell'articolo 9 e degli articoli successivi al 10. In base all'orientamento unanime manifestato dai Gruppi parlamentari, lo stralcio sarà sottoposto all'Assemblea di Palazzo Madama.

Le priorità- Condiviso in Senato l'assunto che il Disegno di Legge Delega 1324 - abbreviato in Norme varie in materia sanitaria- risulti troppo eterogeneo e meritevole quindi di essere suddiviso in più fasi legislative. La priorità è stata data alla sperimentazione clinica, alle professioni sanitarie in attesa di riconoscimento giuridico 8Capo I) e alla riforma degli Ordini della sanità (Capo II), la formazione medica specialistica e il riassetto delle farmacie. Rientrano nella corsia preferenziale anche le misure per l'inasprimento delle pene contro l'esercizio abusivo di una professione sanitaria e quella per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute; queste ultimi prevedono che i dirigenti del Ministero della salute con professionalità sanitaria siano collocati, in unico livello, nel ruolo della dirigenza sanitaria del Ministero della salute.

Stralciate le disposizioni del disegno di legge che- dichiarazione della Senatrice Bianconi "appaiono caratterizzate da un livello di urgenza inferiore", vale a dire:

Art. 9. Delega al Governo per l'adozione di un testo unico della normativa vigente sugli enti vigilati dal Ministero della salute

Capo IV (della Sicurezza Alimentare)- articoli da 11 a 18

-Deleghe al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi e per l'attuazione dei regolamenti (CE) nn. 178/2002, 852/2004, 853/2004, 854/2004, 882/2004, 1935/2004 e 183/2005)(Registrazione degli operatori del settore alimentare che intendono esportare verso Paesi terzi;
-Rafforzamento delle misure di controllo in materia di sicurezza alimentare nonché disposizioni in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti;
-Sistema informativo nazionale veterinario per la sicurezza alimentare;
-Disposizioni in materia di navi officina e di navi frigorifero;
-Modifiche alla legge 21 marzo 2005, n. 55, recante disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica;
-Disposizioni concernenti l'informazione delle Camere relativamente ai dati sulle sofisticazioni alimentari;
-Attuazione dell'articolo 15 del regolamento (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull'aggiunta di vitamine e minerali e di talune altre sostanze agli alimenti, disposizioni in materia di prodotti fitosanitari e modifica del decreto del Presidente della Repubblica n. 290 del 2001;

Capo V (della Sicurezza Veterinaria)- articoli da 19 a 24

-Delega al Governo in materia di tutela dell'incolumità personale dall'aggressione di cani e di divieto di utilizzo e detenzione di esche o di bocconi avvelenati
-Modifica all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, recante il regolamento di polizia veterinaria
-Anagrafe degli equidi e disposizioni in materia di sicurezza e tutela della salute nell'ambito delle manifestazioni popolari pubbliche o aperte al pubblico nelle quali vengono impiegati equidi
-Sanzioni in materia di benessere degli animali
-Modifiche al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 146. Divieti di mutilazioni
-Notifica delle malattie infettive e diffusive degli animali

Stralciati infine il Capo VI (Prevenzione dei rischi connessi all'uso di sigarette elettroniche e sanzioni per vendita ed uso scorretto) e le disposizioni finali che prevedono una norma di coordinamento per le regioni e per le province autonome.

Sull'intero DDL Lorenzin si sono già pronunciate le Commissioni consultive del Senato: favorevole il parere della Commissione Lavoro; favorevole con osservazioni quello della Commissione Agricoltura.
Con tutta probabilità le norme stralciate riprenderanno il loro iter dopo la pausa estiva.

De Biasi: entro luglio la riforma degli Ordini della sanità

Spacchettare l'omnibus: stralcio degli Ordini dal Ddl Lorenzin