Due ore di intensi colloqui ieri a Roma nell'Ufficio di Presidenza della Commissione Igiene e Sanità del Senato. Il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi ha incontrato la Sen Emilia Grazia De Biasi, Presidente della XII Commissione e relatrice del DDL Lorenzin. Presente anche la Sen Luana Pignedoli, Vice Presidente della Commissione Agricoltura di Palazzo Madama.
I colloqui sull'attualità veterinaria avviati nei giorni scorsi con il Sottosegretario Luciano Pizzetti sono proseguiti ieri a Roma, con la Senatrice Emilia Grazia De Biasi e la Sen Luana Pignedoli. Oggetto dei colloqui i temi prioritari dell'agenda ANMVI: medicina veterinaria di base per gli animali da compagnia, allentamento della pressione fiscale sulle cure veterinarie e riconoscimento giuridico del veterinario di fiducia in azienda zootecnica. Temi cruciali e di stretta attualità, che potrebbero trovare in questa Legislatura quella volontà e quella stabilità politica necessarie ad avviare passi concreti verso obiettivi ribaditi anche dalla recente Assemblea della Dirigenza ANMVI.
La calendarizzazione del DDL Lorenzin, di cui la Senatrice De Biase è relatrice, può rappresentare la sede legislativa ideale per un trait d'union fra Governo e Parlamento che affronti la legislazione degli animali ( sia da reddito che da compagnia) in chiave squisitamente veterinaria, sanitaria ed economica, con un occhio di riguardo alla situazione di crisi che colpisce produttori, proprietari ma anche gli stessi medici veterinari (dati occupazionali e di reddito alla mano); prospettata inoltre la contrazione della spesa pubblica, attraverso sinergie Pubblico Privato basate sul "reclutamento virtuoso" della medicina veterinaria, a condizioni non più affidate a sporadici bandi e avvisi di gara basati sull'improvvisazione e sul sotto-costo, ma su parametri tariffari con valore giuridico per la PA; sottolineata dunque la risorsa delle oltre 7000 strutture veterinarie private attive in tutta Italia, ribadita l'opportunità di individuare un pacchetto di prestazioni di base "one health" che possano beneficiare di esenzioni o detraibilità totale, al fine di incentivare la lotta al randagismo.
Sul tema del randagismo c'è l'attenzione anche dell'Agricoltura, per i risvolti predatori a danno del bestiame che in molte aree rurali nazionali è causa di perdite economiche per gli allevatori e conseguenti costi di indennizzo.
La Sen Pignedoli si è mostrata particolarmente interessata ad approfondire in Commissione la figura del veterinario d'azienda zootecnica e il suo ruolo nel contesto produttivo ai fini dell'innalzamento sanitario e qualitativo delle produzioni nazionali. Sullo sfondo, l'imminente semestre europeo italiano e l'approvazione dell'Animal Health Law- come ultimo atto dell'Europarlamento uscente, che ANMVI auspica possa diventare la chiave di volta per una catena alimentare modernizzata da un approccio epidemiologico fondato più sulla prevenzione che sulle emergenze sanitarie.
La Senatrice De Biasi ha confermato- come già anticipato in Commissione- l'intenzione di procedere ad uno "spacchettamento" del DDL Lorenzin, che permetta di approfondire in momenti diversi le diverse materie oggetto del provvedimento, dedicando agli articoli della veterinaria una fase d'esame ad hoc.
Al temine dei colloqui, la Sen De Biasi ha parlato di "sintonia culturale", determinandosi ad avviare fin dai prossimi giorni passi concreti per passare dalle intese a un o studio di fattibilità delle istanze proposte, mostrando una particolare sensibilità per l'emergenza randagismo in vista del periodo estivo e del conseguente intensificarsi degli spostamenti degli italiani lungo la penisola. Molto soddisfatto il Presidente dell'ANMVI, Marco Melosi, "per avere interloquito con personalità di elevato spessore politico, ma soprattutto – ha dichiarato- per avere avvertito la netta sensazione che la nostra professione e le nostre istanze sono state correttamente inquadrate e considerate".
Nella foto la Sen De Biasi e il Presidente Melosi
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